Milan, Pioli e i giocatori a rapporto dagli ultrà a fine gara. E oggi ritrovo dei tifosi a Milanello

Al termine della partita squadra e allenatore si sono presentati al cospetto dei tifosi: a parlare il capo della curva, che per domenica alle 12 ha chiamato a raccolta la gente rossonera

Un paio di minuti – decisamente lunghi –, a rapporto dagli ultrà sotto il settore ospiti rossonero del Picco. Alla fine della partita, con il pesantissimo due a zero sulle spalle, squadra e allenatore si sono avvicinati alla porzione di curva dove alloggiava la tifoseria rossonera. Ma non si è trattato della classiche scuse ai tifosi viste tante volte, bensì di qualcosa di più profondo. E senz’altro inedito negli ultimi anni per una squadra che ha ancora lo scudetto sul petto ed è comunque arrivata alle semifinali di Champions.

Due cori

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A parlare è stato uno dei capi della Curva Sud Milano, ovvero gli ultrà milanisti, con la squadra al completo che sentiva in silenzio. A colpire è stata in particolare la presenza di Pioli, che le telecamere hanno inquadrato mentre annuiva nell’ascoltare le parole dell’ultrà. Quando il discorso si è concluso, squadra e tecnico hanno fatto rientro negli spogliatoi mentre la curva cantava cori di sostegno (“Noi vogliamo undici leoni” e il classico “Forza lotta, vincerai”). Non è difficile immaginare i contenuti del monologo, dopo la prestazione desolante al Picco e in vista dell’euroderby di ritorno. Il fatto che al termine del “sermone” siano partiti cori di incoraggiamento, e che gruppo squadra e tifosi si siano applauditi reciprocamente induce a pensare che non si sia consumata una frattura vera e propria, quanto piuttosto di un “richiamo all’ordine” in vista del secondo round con l’Inter. “Ci hanno solo spronato e stimolato a dare il massimo”, ha detto Pioli nel dopogara. Intanto per domenica alle ore 12 la Curva Sud ha indetto un ritrovo a Milanello, esteso a tutta la tifoseria. Nulla di “bellicoso”: “Un anno fa ci siamo stretti intorno ai nostri ragazzi per celebrare un’impresa straordinaria – è il post su Instagram –. Quella che ci aspetta martedì sarà impresa ancora più complicata. Ora più che mai dimostriamo che noi siamo la gente del Milan”.

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