Milan piccolo con le piccole: ecco il dato che allontana lo scudetto

Un’altra occasione persa. L’umore nell’ambiente milanista – giocatori, staff tecnico, società, tifosi – è più nero che rosso, all’indomani del pareggio di Salerno. Nessuno fa drammi, sia chiaro: Stefano Pioli ha parlato di “delusione” e i dirigenti non si lanciano mai in dichiarazioni troppo severe nei confronti della squadra, anche perché è fondamentale mantenere l’equilibrio e non scordarsi di tutto ciò che di buono è stato fatto prima. Se l’Inter non inciamperà nel Sassuolo e se stasera sarà tornata prima in classifica con una gara in meno, però, il weekend del Diavolo verrà archiviato come uno dei peggiori vissuti in questa stagione. Un contro-sorpasso non era atteso, o almeno non adesso: d’accordo, il nuovo tecnico Nicola ha dato alla Salernitana una scossa importante, ma frenare in casa dell’ultima della classe era quasi impensabile. In tanti, invece, sono scesi in campo con un atteggiamento troppo superficiale, inadatto a una capolista di Serie A.

Rullo Inter

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Il problema del Milan, specialmente nell’ultimo periodo, sono i punti lasciati per strada contro le cosiddette “piccole”. Se consideriamo i 14 match che i rossoneri hanno affrontato contro le squadre che oggi occupano il lato destro della classifica, annotiamo 32 punti conquistati sui 42 disponibili. Percorso netto fin quasi a fine novembre, poi i primi scivoloni: 1-3 al Meazza col Sassuolo, 1-1 a Udine, 1-2 in casa con lo Spezia (k.o. dovuto anche a un errore arbitrale, va ricordato) e 2-2 a Salerno. Le attuali rivali per lo scudetto hanno fatto meglio. Il Napoli è più o meno sulla stessa linea: 34 punti su 42, pagando soprattutto il doppio blackout ravvicinato contro Empoli e Spezia al “Maradona”. L’Inter, invece, è implacabile: ha sfidato 11 volte le piccole conquistando 31 punti su 33. Gli scudetti si vincono soprattutto così. E a Milanello lo sanno bene.