Milan, ora la partita è su Kessie

MILANO – Franck Kessie prosegue il proprio lavoro personalizzato: per questo non ha potuto rispondere alla chiamata della propria nazionale. Non è escluso che in questi giorni, inoltre, il Milan metta in agenda un incontro con il procuratore del giocatore Atangana. L’ultima volta arrivò una fumata grigia: resta la differenza tra domanda (6,5/7 milioni più bonus) e offerta (contratto quinquennale a salire con primo anno a 5,5 più bonus per poi arrivare a 6,5) permane. Chiaro che per Atangana c’è anche la mossa di portare il giocatore a scadenza per portarlo altrove (Liverpool, Tottenham) a zero. Il Milan, dal canto suo, ritiene un’ottima proposta l’aumento da da 2,2 di parte fissa a 5,5. Tre, quindi, sono le vie che potrannno essere percorse. O il Milan accetta le condizioni del giocatore, o che viceversa sia Kessie ad accettare le condizioni del club rossonero. Oppure, terza ipotesi, che le due parti compiano uno sforzo reciproco per avvicinarsi e trovarsi a metà strada: che potrebbe essere un accordo a 6 milioni netti più bonus.

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