Milan, occhi su Warren Bondo: il recordman nel club di Platini che rifiutò l’Inter

Non era ancora apparso, fra i giocatori accostati al Milan, un profilo tipico della strategia della dirigenza rossonera: giovane, promettente e sconosciuto, scovato tramite la formidabile area scouting messa in piedi da Moncada, uno alla Saelemaekers, per intenderci, o alla Kouadio Koné, per citarne uno che poi non è arrivato. Ecco, quel profilo, nel mercato estivo, potrebbe corrispondere al nome di Warren Bondo, centrocampista classe 2003 del Nancy.

RECORDMAN IN LORENA – Nato nella banlieue parigina di Évry da genitori congolesi, Warren Bondo è cresciuto calcisticamente fra le squadre dei dintorni della capitale francese (una di queste, il Bretigny, è considerato uno dei miglior vivai della regione),  È arrivato a Nancy nel 2018 e un anno dopo, a 15 anni, ha firmato il suo primo contratto da professionista, diventando il più giovane della storia di un club che ha visto crescere ragazzi promettenti come Lenglet e Cuisance, ma soprattutto colui che è considerato il francese più forte della storia, Michel Platini.  Il 2020 è l’anno degli esordi: a ottobre nella nazionale under 18 e a novembre in Ligue 2 contro il Grenoble. È però la stagione 2020/21 quella della sua affermazione in prima squadra: 14 presenze e un gol fra i grandi, a soli 17 anni.

IL PROFILO – Forte fisicamente, molto atletico e dotato di buona tecnica, Bondo è il classico centrocampista tuttofare, box-to-box, della nuova scuola francese, che ormai ne produce in serie, uno alla Ndombele, per citare uno dei suoi modelli (gli altri sono Pogba, Modric e Silva, intenditore). Può giocare sia da mezzala che nei due davanti alla difesa.

RIFIUTÓ L’INTER – Nel 2019, prima di firmare il suo contratto con il Nancy, fu cercato PSG, la squadra della sua città natale, oltre che da Liverpool, Manchester United, Manchester City e Inter. “È stato tutto un onore per me, ma non l’ho chiesto io, sono felice di aver firmato il mio primo contratto da professionista con l’ASNL. Voglio iniziare la mia carriera nel mio club di formazione. Poi dovrò essere molto bravo e fare bene in modo che il PSG e le altre grandi squadre europee possano di nuovo interessarsi a me”- aveva dichiarato in un’intervista al quotidiano locale L’Est Republicain. Ora quel momento è arrivato: nel suo futuro c’è una big, che sia il Milan o meno. Sicuramente, uno che ha rifiutato l’Inter, a Milanello verrebbe accolto a braccia aperte.
 

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