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Milan, non è tutto oro: manca l’istinto killer e serve un centrale in difesa

Ibra segna, l’imbattibilità si allunga come non accadeva dai tempi di Ancelotti (2008), ma con lo Shamrock Rovers si sono visti difetti che con applicazione e mercato vanno risolti

Dalla nostra inviata Alessandra Bocci

18 settembre – DUBLINO

Una lunga striscia di imbattibilità, 14 gare in tutte le competizioni, non accadeva dal novembre 2008 con Ancelotti in panchina (16 partite). Cinque partite nei preliminari di Europa League e nessun gol subito. Ibrahimovic che continua a segnare, come tutto il Milan. Zlatan e Calhanoglu collezionano record di occasioni create, gol, assist: insomma, c’è del buono da riportare a casa, ma la trasferta di Dublino, debutto stagionale in gare ufficiali del Milan, ha messo in risalto anche alcuni lati negativi. Difetti da correggere per continuare una corsa cominciata con la ripresa del campionato dopo la chiusura per Covid.