Milan, Montella scelto dai cinesi sbagliati

Milan, Montella scelto dai cinesi sbagliati
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Il tecnico attuale lo ha voluto Gancikoff, il personaggio che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di ad per la cordata cinese (Fosun) poi sorpassata dal gruppo che a dicembre perfezionerà il closing  twitta

MILANO – «C’era gente poco professionista, per cui la società ha fatto molto bene a vendere personaggi che non facevano il bene del gruppo. Litigate, impegno ridotto al minimo, andare all’allenamento era diventato pesante». Così l’ex portiere Christian Abbiati, parla delle complicate stagioni che ha passato il Milan, a margine di un evento sull’Harley Davidson a Milano ai microfoni di 7 Gold. Le pecore nere dello scorso campionato sono facili da individuare: i francesi Mexès e Menez, spesso indisponenti e capaci di guastare l’armonia dello spogliatoio.

IL TECNICO – C’è da valutare anche la figura dell’allenatore di questa stagione: la scelta di Montella non è stata di Berlusconi, che avrebbe insistito su Brocchi nonostante gli avessero presentato una lista con Capello, Lippi, Pellegrini, lo stesso Montella, Giampaolo e De Boer: Vincenzo è stata un’imposizione di Nicholas Gancikoff, il personaggio che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di ad per la cordata cinese (Fosun) poi sorpassata a sorpresa dal gruppo che a dicembre perfezionerà il closing.

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Tags: MilanBerlusconiMontellaMexesMenez

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