Milan, Montella: «Lapadula può crescere molto. Bacca? Aveva il permesso»

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Milan, Montella: «Lapadula può crescere molto. Bacca? Aveva il permesso»
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Il tecnico: «Ci sono cose da migliorare, il primo tempo non mi è piaciuto per costruzione, atteggiamento e impostazione»

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Il tecnico: «Ci sono cose da migliorare, il primo tempo non mi è piaciuto per costruzione, atteggiamento e impostazione»

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EMPOLI –  “Lapadula affronta ogni allenamento al 110%. Se riuscisse a gestire meglio le sue energie potrebbe esprimersi ancora meglio in campo. Ma lui è così, è arrivato a questi livelli proprio per questa sua mentalità”. Così Vincenzo Montella commenta la prestazione di Lapadula, autore di una doppietta contro l’Empoli. “La partita di oggi ha detto tante cose – spiega il tecnico a Premium Sport – Ci sono cose da migliorare, il primo tempo non mi è piaciuto per costruzione, atteggiamento e impostazione. La ripresa è stata totalmente diversa e noi dobbiamo avvicinarci al secondo tempo, al di là delle vittorie e della classifica che dipende molto anche dagli avversari. Noi dobbiamo pensare alla nostra crescita che deve ancora esserci. Abbiamo margini di miglioramento e io voglio guardare al futuro e non al passato. L’Empoli ci ha messo in difficoltà nel primo tempo, in Serie A si soffre sempre, anche la Juve che stravince da anni vince qualche partita con fatica. Nel secondo tempo è venuta fuori la qualità della squadra e dei singoli che, con tutto il rispetto, hanno più qualità rispetto a quelli dell’Empoli”.

IL CASO BACCA – Su Bacca, che questa sera era a Siviglia a vedere la partita degli andalusi (leggi qui), Montella chiarisce: “Lui aveva dei giorni di riposo, poteva fare le sue terapie dove voleva. Ha chiesto il permesso ed è stato autorizzato da me e dalla società. Non c’è nessun problema. Curioso di sapere che mercato potrà fare e che ambizioni potrà avere questo Milan? Non guardo troppo in là, adesso mi godrò due giorni di relax qui in Toscana con la famiglia, senza pensare al mercato o ad altri discorsi. Non è uno scappare da qualcosa ma è tutto molto prematuro”.

ABATE –Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo dimostrato grande compattezza e maturità. L’Empoli nel primo ci ha messo in difficoltà ma nella ripresa con il piglio della grande squadra abbiamo chiuso la partita. Abbiamo aumentato la convinzione di essere più forti tecnicamente e la cattiveria di portare a casa i tre punti: due anni fa o l’anno scorso magari questa gara non l’avremmo vinta”. Così il difensore del Milan, Ignazio Abate a Premium. L’obiettivo è la Champions League? “Non ci nascondiamo – risponde – in questo momento però è impensabile guardare la classifica. Arriviamo da tre anni non all’altezza, questo è il momento di lavorare a testa bassa e poi alla fine del girone d’andata vedremo dove saremo”.

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LAPADULA – Felice per la doppietta l’attaccante del Milan: “Rivedendo queste immagini mi è venuto ancora più il rammarico per quell’occasione sbagliata nei primi minuti. Sono comunque contento per la vittoria e per i miei gol. Sono sempre stato un giocatore di grande quantità e stasera sono riuscito ad abbinare anche i gol, ma c’è ancora molto da lavorare. La Nazionale mi ha caricato ulteriormente? La Nazionale è stato un altro stimolo, 18 mesi fa ero a Teramo in Lega Pro e ora è arrivata la Nazionale. Però io devo fare bene in campo con il Milan. I gol per ribaltare le gerarchie in attacco? Non sta a me dirlo, lavoro tutti i giorni per migliorare. Non mi sono mai sentito una riserva, voglio solo dimostrare che posso fare bene poi le scelte toccano al mister. Quanti gol penso di poter fare? Non mi sono mai prefissato una cifra di gol. Ho sempre promesso di scendere in campo mettendo tanta determinazione e attraverso questo fare gol. Meglio da prima o da seconda punta? L’anno scorso è stato il mio primo anno vero da pria punta e ho battuto il mio record di gol. Forse a livello di prestazioni ho fatto meglio in coppia con qualcuno ma penso di poter fare bene in entrambi i casi”.

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