Milan, l’attaccante arriverà: spunta l’idea Milik, Vlahovic e Scamacca se il prezzo cala

L’ex Napoli oggi al Marsiglia è un’ipotesi se non arriva Giroud. Tra i baby anche la candidatura di Raspadori

Al Milan di Champions servono nuovi gol: rileggere la classifica delle prime quattro ne è la prova, i rossoneri sono la squadra meno prolifica tra quelle che hanno conquistato l’accesso all’Europa nobile (e anche del Napoli che ha mancato l’obiettivo a un passo dal traguardo). Servono gol d’autore, cioè che portino la firma di un centravanti vero: è l’unica soluzione per far tornare i conti anche quando Ibra non ci sarà (a 40 anni non può reggere certi ritmi: anche a 39 ha fatto fatica, saltando la metà delle gare di campionato), senza dover cambiare i fattori d’attacco e non avere garanzia del risultato, come successo quest’anno. In assenza di Zlatan si sono arrangiati in area Rebic e Leao, che di mestiere fanno altro. Se non sarà Giroud, un altro attaccante comunque arriverà. La ricerca è orientata su un bomber di professione, il resto dell’identikit da completare.

Ipotesi Milik

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Tra le ipotesi spunta quella che conduce ad Arkadius Milik, 27 anni, profilo già noto alla Serie A: 122 partite e 48 gol nel Napoli tra il 2016 e il gennaio 2021. Stagioni compromesse da due infortuni al ginocchio che lo hanno tenuto fuori a lungo: 23 partite out tra ottobre 2016 e febbraio 2017, 29 tra settembre 2017 e marzo 2018. Gli ultimi mesi al Marsiglia dimostrano che il fisico è tornato stabile: ha giocato tredici partite consecutive da titolare. In Ligue1 ha segnato 9 gol e potrebbe ripetersi l’anno prossimo: è in prestito dal Napoli fino all’estate del 2022, con obbligo di riscatto francese. Il cammino è tortuoso ma il Milan avrebbe comunque spazio per inserirsi.

I baby

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Anche le altre strade oggi sono in salita: Vlahovic resta il preferito perché perfettamente rispondente alla strategia aziendale. È stato il primo classe 2000 a segnare almeno 20 gol in A, ed è stato uno dei quattro nati a partire dagli anni 2000 ad aver centrato quota 20 (21 a fine stagione) in tutti i cinque principali tornei europei. Un centravanti di prospettiva incuriosito dall’idea di farsi guidare da Rino Gattuso, nuovo allenatore viola. L’ostacolo più ingombrante resta la valutazione che ne fa la Fiorentina: altissima, almeno sessanta milioni.

Profilo simile per Gianluca Scamacca, 22 anni e numeri stagionali un po’ più modesti: 26 partite in campionato con il Genoa, otto gol. Il Milan dovrebbe trattare con il Sassuolo, proprietario del cartellino, che non concederà sconti. Stessa residenza di Giacomo Raspadori, oggi impegnato fuori sede: è la sorpresa delle convocazioni azzurre del c.t. Mancini. Ha un ruolo diverso, anche se la confidenza con il gol è stata testata dal Milan a San Siro: una sua doppietta ad aprile stese i rossoneri. Esattamente quello che servirà in futuro: gol nuovi, imprevedibili. Che non passino necessariamente da Ibrahimovic.

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