Milan, la road map degli indisponibili: Ibra è quasi pronto ma per gli altri…

Lo svedese dovrebbe essere disponibile per la Coppa Italia contro il Torino, ancora oltre una settimana di attesa per Bennacer e Saelemaekers. Impronosticabile il rientro di Rebic e Krunic, positivi al Covid. Tempi lunghi per Gabbia

Il Milan deve ripartire. In una stagione quanto mai intensa e serrata, i rossoneri non si possono permettere di perdersi in rimorsi, ma devono accettare di assaporare per la prima volta dopo 10 mesi il sapore di una sconfitta in campionato e guardare avanti. Certo, nel big match di San Siro si è visto quanto stia diventando complicato gestire le tante assenze e proprio da questo punto di vista Stefano Pioli attende impaziente i rientri di alcuni titolari, anche se ancora una volta la rosa si è dimostrata in grado di adattarsi alle emergenze, Calabria su tutti.

Tabelle di marcia

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Ante Rebic e Rade Krunic sono stati gli ultimi due nomi a essere inseriti nella lista degli indisponibili e la loro positività al coronavirus rende assolutamente impronosticabile una data di rientro. Finché i tamponi rimarranno positivi, la dicitura “da valutare” a fianco dei loro nomi resterà invariata. Lunghi i tempi anche per Matteo Gabbia – un mese circa -, ancora alle prese con il legamento che lo ha tenuto fuori finora, mentre il più “vicino” al ritorno in campo sembra essere Zlatan Ibrahimovic. La prossima partita contro il Torino era l’appuntamento simbolico sul quale si puntava per lo smaltimento del problema al polpaccio, ma al momento sembra uno scenario ottimistico. Più credibile – salvo sorprese – una sua indisponibilità anche contro i granata, per tornare tra i convocati per la Coppa Italia. Infine, ci sarà qualche giorno in più da attendere per Ismael Bennacer e Alexis Saelemaekers le cui previsioni parlano di una settimana e mezza circa nella quale i rossoneri dovranno arrangiarsi senza di loro, ancora alle prese con fastidi muscolari.

L’arte di arrangiarsi

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Proprio l’algerino e il belga sono parsi contro la Juventus i giocatori più complicati da rimpiazzare (Ibrahimovic ormai non si vede da fine novembre). Saelemaekers avrebbe infatti permesso a Pioli di variare maggiormente il fronte della trequarti, dove lui ha finora fornito prestazioni molto continue e dove resta forse il giocatore più efficace. Per Bennacer il discorso è invece diverso, perché i suoi sostituti semplicemente non sono sembrati in grado di raggiungere il suo livello, da un Sandro Tonali ancora in fase di rodaggio a Krunic, fermato dal tampone ancor prima di giocarsi la grande chance contro la Juventus. La prestazione di Davide Calabria è però lì a ricordare due cose: prima di tutto che il giocatore del vivaio milanista è in costante ascesa da circa un anno, che ha beneficiato della minor pressione di un San Siro vuoto – come sua stessa ammissione – e che ormai è un calciatore diverso rispetto a dieci mesi fa, in fiducia. E in secondo luogo che la rosa in mano a Pioli è molto versatile, composta da giocatori duttili e pronti a sacrificarsi in ruoli adattati. Certo, un minor numero di assenze sarebbe gradito, la “prova di emergenza” è già stata superata. Intanto, contro il Torino Tonali rientrerà in mediana dopo aver scontato la squalifica. Questa è la prima certezza.

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