Milan, la Champions è un gioco… da ragazzi: a Bergamo età media bassissima

Senza Ibrahimovic, l’unico over 30 nell’undici di partenza sarà Kjaer. E se giocasse Diaz invece di Rebic, la media rossonera scenderebbe sotto i 24 anni

Piccoli Atlante del pallone con un peso da portare. Il mito teneva il mondo sulle spalle, i giovani del Milan un pezzo di storia. C’è in palio il ritorno in Champions dopo sette anni, Atalanta-Milan va oltre i tre punti. Soprattutto dopo 24 giornate da primi in classifica. Con Ibra out, il quasi 40enne, la guida, il leader, la missione sarà affidata a undici “ragazzini”. Virgolette d’obbligo, sia chiaro, perché molti di loro hanno sfilze di presenze e gare importanti nel curriculum. Tuttavia, l’unico over 30 dell’undici anti Atalanta sarà Simon Kjaer, anni 32. Improbabile l’impiego di Mandzukic (35), possibile quello di Leao (21).

Differenze

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Il Milan è la squadra più giovane d’Italia (24,3 anni); quella con l’età media più bassa ad aver giocato una partita (contro lo Spezia, 22,8); quella con più U23 impiegati in campionato (37%) e quella col miglior piazzamento nei primi cinque campionati d’Europa con la linea green. Tra le prime 10 solamente il Lipsia – nono per anagrafe – è in una posizione di classifica più alta dei rossoneri (secondo). Solo 5 over 30 in rosa poi, tra questi i due portieri di riserva (Tatarusanu e Antonio Donnarumma, gli altri sono Ibra, Kjaer e Mandzukic). L’Atalanta ha due over 30 in più (Ilicic, Palomino, Toloi, De Roon, Zapata, Muriel e Rossi, il terzo portiere), ma una sfilza di U23 in meno. Dieci per il Milan – considerando chi è nato dal 1999 in su – tre per la Dea (Romero, Sutalo e Ruggeri, solo il primo titolare). Piccole differenze. I bergamaschi hanno quasi tutti giocatori chiave intorno ai 30 anni, il Milan sui 25. Vedi il tandem di mezzo Kessie-Bennacer, 24 e 23 anni.

Linea Young

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A Bergamo dovrebbe scendere in campo una formazione con l’età media di 24,2 anni (contro i 28 della Dea). Gigio in porta; Calabria, Kjaer, Tomori e Theo in difesa. Kessie e Bennacer in mezzo, Saelemaekers e Rebic sulle fasce, Calhanoglu trequartista e Leao davanti (in ballottaggio con Diaz). In caso giocasse lo spagnolo – al posto di Rebic – l’età media sarebbe di poco superiore ai 23 anni. Ragazzini terribili a caccia della Champions. Questione di pesi.

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