Il Milan non è eliminato ma ora la qualificazione agli ottavi di Champions è diventata molto molto difficile. Colpa del ko interno di questa sera a San Siro (1-3), in un match in cui il Borussia Dortmund ha sfruttato al meglio la sua velocità in attacco per colpire i rossoneri e godersi così il primato del girone con 10 punti. La classifica dopo vede il Psg a 7, Newcastle e Milan a 5. I rossoneri dovranno vincere l’ultima proprio sul campo del Newcastle e sperare che il Psg perda con il Borussia a Dortmund.
Inizio di rigore
L’inizio è di quelli che non annoiano. Cinque minuti e l’arbitro assegna un calcio di rigore al Milan, per un fallo di mano di Schlotterbeck. Sul dischetto va Giroud che però si fa parare il tiro da Kobel. Due minuti e i rossoneri vanno sotto, colpiti proprio su rigore (fallo di Calabria su Bynoe-Gittens). A differenza del francese, Reus non sbaglia. La squadra di Pioli reagisce e mette pressione al Borussia, che però trova nei centrali Schlotterbeck e Hummels due ossi duri. Il problema è che i tedeschi in contropiede vanno via a velocità supersonica e ogni ripartenza è una sofferenza. Serve un’idea, uno spunto, un guizzo. Ce l’ha Chukwueze, che parte dall’esterno, rientra lasciandosi alle spalle un paio di difensori e poi in diagonale trova il pari.
Il Dortmund dilaga
Ad inizio ripresa, rossoneri sfortunati: Thiaw accusa un problema muscolare e Pioli, a corto di difensori, mette Krunic. La retroguardia sbanda e al 59’ concede tre passaggi rapidi davanti all’area, che mettono Bynoe-Gittens in condizione di tirare: Maignan non può nulla. Il Borussia si rimette a fare quello che sa fare meglio: le ripartenze. In una di queste, Adeyemi beffa un Maignan non perfetto e fa 3-1. La fortuna non è dalla parte del Milan stasera: Jovic colpisce un palo con un gran colpo di testa. Fullkrug a pochi giri di lancetta dal 90′ pareggia il conto dei legni. È l’ultima emozione. A Pioli ora serve un miracolo.
MILAN-BORUSSIA 1-3: TABELLINO E STATISTICHE
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