Milan-Kessié, fissato l’incontro: è il momento della verità

Dopo una pausa di circa quattro mesi, il Milan ha mosso i primi passi verso Franck Kessié. L’ultimo incontro tra le parti era datato 25 marzo, quando i rossoneri avevano presentato al calciatore un’offerta di rinnovo più vicina ai tre milioni di euro che ai 4. Ben diversa la richiesta dell’ivoriano, che infatti ha gelato la dirigenza rossonera. Sorpresa quasi immotivata, siccome l’ex Atalanta ha dimostrato a suon di prestazioni di essere, insieme a Ibra e Theo Hernandez, l’elemento più importante della rosa. Dopo lo strategico attendismo, adesso in via Aldo Rossi c’è voglia di giungere in fretta a una conclusione, probabilmente avvicinandosi alle richieste di Kessié. Ma di quanto?

INSIDIE DALL’ESTERO – Massara e Maldini non si sbilanciano, forse preoccupati dal tempo trascorso, che nel frattempo avrebbe potuto cambiare le cose. Perché intanto il telefono dell’agente di Kessié, George Atangana, è diventato bollente, con chiamate da Liga, Premier e Ligue 1. Il centrocampista rossonero ha estimatori in mezza Europa, crediti guadagnati sul campo, con 37 presenze e 13 gol in Serie A. In totale il centrocampista ivoriano ha messo insieme 4.171 minuti giocati la scorsa stagione. Adesso si avvicina il momento della verità, bisognerà capire che valore il Milan è disposto ad attribuire a questi numeri, perché soprattutto in Inghilterra c’è già chi è pronto a sfondare la soglia dei 6 milioni. 

L’APPUNTAMENTO – Kessié si vede al Milan, lo lascia trasparire con i post sui social, in cui si mostra in divisa rossonera, e lo ha ribadito ai dirigenti, che prima delle Olimpiadi lo hanno chiamato per l’in bocca al lupo. Milano è diventata casa sua e per allontanarlo dal capoluogo lombardo (parole dell’agente) “Servirà solo un golpe”, ma gli affari sono affari e il Milan non potrà tenersi troppo distante dai meriti che il campo ha riconosciuto al centrocampista. E tanto per non cambiare, Kessié ha già messo il suo timbro sulle Olimpiadi in Giappone, segnando un gran gol contro l’Arabia Saudita. A metà della prossima settimana i rossoneri proveranno il proprio assalto e forse dopo tanto tempo si scoprirà quanto il Milan e il calciatore siano lontani o vicini.

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