Milan-Inter streaming e diretta tv, dove vederla

Milan-Inter streaming – diretta tv, dove vederla

MILAN-INTER IN DIRETTA TV, ORARIO, DOVE VEDERLA IN STREAMING, DOVE VEDERLA SU PC – Milan-Inter (derby di Milano), partita valida per la 13a. giornata del campionato italiano di calcio di Serie A (classifica e calendario), verrà trasmessa in diretta tv su Sky Sport e Mediaset Premium alle ore 20:45 e in diretta streaming su SkyGo e Premium Play. Queste due applicazioni sono riservate agli abbonati a Sky Sport e Mediaset Premium.
MILAN-INTER ORE 20.45
FORMAZIONI UFFICIALI
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Gustavo Gomez, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang
A disp.: Gabriel, Plizzari, Antonelli, Ely, Zapata, Pasalic, Honda, Sosa, Mati Fernandez, Poli, Lapadula, L. Adriano. All.: Montella
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Bertolacci, Montolivo, Calabria, Vangioni, Romagnoli.

Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Medel, Ansaldi; Brozovic, Joao Mario, Kondogbia; Candreva, Icardi, Perisic
A disp.: Carrizo, Nagatomo, Santon, Murillo, Ranocchia, Felipe Melo, Gnoukouri, Biabiany, Banega, Eder, Jovetic, Gabigol. All.: Pioli
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno

Allenamenti blindati e teloni oscuranti per proteggere gli ultimi allenamenti prima del derby da occhi indiscreti: Appiano Gentile il giorno prima e’ come un fortino, con Stefano Pioli che sembra ispirarsi a Mourinho. Si respira un’aria nuova all’Inter, un contrasto netto rispetto alla gestione De Boer. Merito di Pioli che parla da tifoso, da leader nerazzurro, sprona i giocatori ricordando la gloriosa storia del club. Tocca le corde dell’emotività, dell’orgoglio e chiede alla squadra di dare tutto.

“Voglio che si giochi con passione – racconta a Premium Sport – con slancio, entusiasmo e voglia di dimostrare che siamo l’Inter. Dobbiamo fare un’ottima partita. Abbiamo una tifoseria passionale e dobbiamo dimostrare loro di valere questa maglia, giocando da squadra fino alla fine. Le emozioni salgono cosi’ come deve salire la concentrazione”. Un condottiero, un allenatore che trasmette le sue motivazioni che comunica con efficacia. Pioli torna in panchina nel derby, 231 giorni dopo l’ultima partita, un derby quello di Roma che gli fu fatale. Arriva all’Inter all’apice della sua maturita’ professionale. Tutela la squadra da distrazioni, alzando i teloni per ‘proteggere’ gli allenamenti e anticipando la conferenza della vigilia. E pensa anche a grandi novita’ tattiche: dovrebbe puntare sul 4-3-3 con Perisic-Icardi-Candreva in attacco e con Medel che potrebbe, a sorpresa, essere schierato centrale di difesa con Miranda.

I gol subiti sono il tallone d’Achille di questa Inter, poco solida e spesso distratta. Contro il Milan, “una squadra che non gioca le Coppe e ne sta approfittando”, dice Pioli, serve massima concentrazione per fare risultato. Sugli spalti ci saranno Steven Zhang, figlio di Zhang Jindong, e il Ceo Liu Jun in rappresentanza del Suning. “Abbiamo un grandissimo supporto dalla società – assicura il tecnico – tutto funziona in ogni direzioni. Siamo tutti insieme per portare l?Inter dove merita”. A Appiano Gentile, alla vigilia, anche il direttore sportivo Ausilio, il direttore generale Gardini e il vicepresidente Zanetti, hanno fatto sentire la propria vicinanza ad allenatore e squadra. E il lavoro fatto finora li soddisfa.

“Ho grande fiducia. Nei 90 minuti puo’ accadere tutto – spiega Ausilio a Radio Deejay – ma non firmo per il pari. Non si puo’ iniziare un derby pensando di accontentarsi e a maggior ragione in questo momento. Dobbiamo giocare con la testa, ma cercare di vincere. Ho visto il lavoro di questi giorni, la squadra si e’ allenata bene e questo mi dà fiducia”. Servirà ancora del tempo prima di vedere in campo Gabigol, per il quale Ausilio chiede “pazienza” riconoscendone un “atteggiamento positivo”. Il direttore sportivo afferma che nel mercato di gennaio “non ci saranno investimenti, va rispettato il Fair Play Finanziario e sfoltire la rosa”. Poi esclude un addio di Thohir: “Ma per favore. E’ il presidente e ha una passione smisurata per l’Inter. E’ coinvolto nelle scelte e anche la decisione di cedere a Suning e’ stato un gesto di grande affetto”.