Milan, in 4 verso il rientro. Da Leao a Calabria, Pioli può sorridere. E Ibra…

Contro la Roma il 6 gennaio il tecnico rossonero dovrebbe ritrovare l’intera ossatura della squadra. Su Rafael non ci sono dubbi, il ginocchio di Ibra (sovraccarico) dovrà essere valutato con attenzione

Una Befana con una calza piena di giocatori. Stefano Pioli attende con ansia il 6 gennaio, giorno di Milan-Roma, ma attende ansioso soprattutto il 30 dicembre, quando la sua truppa si ripresenterà fisicamente a Milanello (dopo un paio di allenamenti a distanza governati su Zoom, il 27 e il 28). Sarà quel giorno, ovvero quando l’allenatore esaminerà i suoi giocatori di persona assieme allo staff medico, che potranno arrivare certezze concrete sull’effettivo recupero di chi è fuori da troppo.

Riflessioni

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A Milanello aspettano il brindisi di capodanno con la fiducia di chi auspica un nuovo anno più clemente dal punto di vista medico rispetto a un 2021 disastroso. Ora come ora sono ai box sette giocatori. Uno, Kjaer, non lo rivedremo fino alla prossima stagione, gli altri sei sono più o meno tutti vicini al rientro. Anche i lungodegenti come Plizzari (a proposito, tra i pali ci saranno quattro portieri: urgerebbero riflessioni), o come Rebic, la cui ultima apparizione risale al derby del 7 novembre. Stessa data per Calabria, che si era poi fatto male in Nazionale pochi giorni più tardi.

Super lavoro

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Contro la Roma potrebbero tornare in quattro: oltre a Rebic e Calabria, anche Ibra e Leao vengono segnalati all’interno di un percorso di rientro utile per poterli convocare con i giallorossi. Di questi quattro nomi, quello sul quale parrebbero non esserci dubbi è Leao, che in questi giorni sta finendo di smaltire una piccola lesione al bicipite femorale della coscia destra patita contro la Salernitana. Diagnosi identica per Rebic, mentre Calabria si era stirato il polpaccio destro. L’unico punto interrogativo quindi potrebbe eventualmente riguardare Ibrahimovic, costretto a saltare all’ultimo momento la trasferta di Empoli per un sovraccarico al ginocchio sinistro. Una diagnosi che inquieta un po’, perché illustra chiaramente il super lavoro a cui è stato costretto lo svedese quando erano fermi ai box tutte le altre punte. Per lui quindi sarà particolarmente importante la verifica del 30 dicembre, sebbene a Milanello di base siano ottimisti sul suo ritorno a disposizione già per la Roma. L’eventuale assenza di Zlatan comunque, con Giroud in crescita di minutaggio e col rientro di Leao e Rebic, non sarebbe a questo punto un problema insormontabile. In realtà non lo è in termini assoluti: la partita di Empoli l’ha dimostrato chiaramente.

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