Milan, il quindicenne Camarda verso la prima convocazione

Classe 2008, non ha ancora un contratto da professionista e ha già segnato 7 gol in 13 partite con la Primavera di Abate. Per poter giocare ha bisogno di una deroga 

Francesco Pietrella

23 novembre 2023 (modifica alle 12:46) – MILANO

L’idea del Milan era quello di “proteggerlo” ancora per un po’, di lasciarlo crescere tranquillo all’ombra della prima squadra, ma la situazione impone una un altro tipo di valutazione. Francesco Camarda, quindicenne della Primavera rossonera, 16 anni da compiere a marzo, viaggia verso la prima convocazione della sua vita in Serie A. Pioli, oltre Leao e Giroud, ha perso anche Okafor – out per un infortunio al bicipite femorale -, quindi l’allenatore rossonero dovrebbe pescare dalla squadra di Abate. Camarda non ha ancora un contratto da pro’, ma dovrebbe far parte del gruppo con la Fiorentina.

record

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Camarda è il quindicenne dei record, la baby stella delle giovanili con 7 gol in 13 partite. Uno di questi addirittura in rovesciata, in Youth League contro il Psg. Vanta anche un record: è il più giovane marcatore italiano ad aver segnato in questa competizione, grazie alla doppietta contro il Newcastle realizzata a 15 anni e 195 giorni. 

il più giovane

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Di lui si dice un gran bene. Nelle giovanili rossonere ha segnato circa 400 reti, ovviamente considerando le partite a 5, a 7 e a 8. Ieri si è allenato con la prima squadra, così Pioli sta valutando se aggregarlo o meno. Sarebbe la prima convocazione tra i grandi. Il tutto in attesa di firmare il primo contratto da professionista. Il ragazzo, gestito da Riso, è sul taccuino di tutti i club più importanti d’Europa, ma vive per il Milan fin da bambino. Dopo aver tirato i primi calci all’Afforese, Camarda ha sempre vestito i colori rossoneri. Sui suoi canali social c’è anche una foto con Ibra, incontrato a 12 anni. Ora Zlatan è a un passo dal tornare in società con altri compiti. Francesco potrebbe incontrarlo di nuovo. Ultima nota: in caso di esordio, la punta diventerebbe il più giovane debuttante della storia della Serie A, superando il record di Wisdom Amey stabilito con il Bologna nel 2021. Il centrale scese in campo a 15 anni, 9 mesi e un giorno. Francesco è più giovane di lui. 

la deroga

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Per poter scendere in campo serve un’autorizzazione. La Figc ha stabilito una regola riguardo i giocatori “giovani”, ovvero quelli sotto il quindicesimo anno di età. Così si legge sul comunicato: “I calciatori “giovani”, che abbiano compiuto anagraficamente il 15° anno di età, e le calciatrici che abbiano compiuto il 14° anno di età, salvo quanto previsto dal successivo comma 3 bis per i campionati di Serie A e di Serie B Femminile, possono partecipare anche ad attività agonistiche organizzate dalle Leghe e dalla Divisione Calcio Femminile, purché autorizzati dal Comitato Regionale – L.N.D., territorialmente competente e dalla Divisione Calcio Femminile”. Per poter giocare, quindi, servono: un certificato di idoneità specifica all’attività agonistica e una relazione di un medico sociale, o, in mancanza, di altro sanitario, che attesti la raggiunta maturità psico-fisica del calciatore/calciatrice alla partecipazione. 

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