Milan, il mercato estivo che non paga

Adli, Dest, De Ketelaere, Origi, Thiaw, Vrankx, più Pobega rientrato dal prestito al Torino: in rigoroso ordine alfabetico ecco l’elenco dei rinforzi arrivati dal mercato estivo 2022 a disposizione di Stefano Pioli. Cifra complessiva investita: la bellezza di 50 milioni! Rendimento attuale: meno che sufficiente! Basterebbe questa elementare contabilità per assolvere da ogni responsabilità Stefano Pioli, tecnico del Milan, tornato sotto tiro secondo alcuni tifosi e parte della critica, dopo il 2 a 2 con la Roma, primo pareggio domestico della stagione che ha allontanato il Napoli e consentito alla Juve di mettersi in pari con i punti in classifica. A questo primo elemento bisogna aggiungere il secondo, forse ancora più importante e per il quale lo stesso Pioli ha ammesso di rispondere a titolo di responsabilità oggettiva, quale capo dello staff che allena il Milan da qualche stagione.

Si tratta naturalmente della lista degli infortunati che risente di qualche trauma (spalla operata di Ballo Tourè) ma anche di un tormentato periodo post-operatorio legato all’età degli interessati (Ibra e Kjaer in ritardo sulla tabella di marcia iniziale più Florenzi). I più noti sono: Maignan, Rebic, Origi, Krunic. Intendiamoci: fin qui quello che pesa di più sulla classifica e persino sulle sicurezze del gruppo è del portiere francese sul conto del quale, tra l’altro, nessuno è in grado di offrire una data certa per il ritorno all’attività. Domenica notte Maignan, coprendosi la bocca, ha parlato a lungo con Paolo Maldini, probabilmente per fornire qualche approfondimento sulla condizione di salute del suo maledetto polpaccio.

La conseguenza di tale scenario è la seguente: nelle due partite di gennaio 2023, Pioli è stato costretto a schierare gli stessi 11 titolari, non solo ma sono sempre gli stessi della passata stagione conclusa con il trionfo tricolore di Reggio Emilia. E’ lecito criticare il tecnico? L’utilizzo in corsa del 3-5-2 è stato considerato un errore strategico. Può darsi. La verità è che per rimpiazzare Giroud, uscito esausto, c’è stato bisogno di ricorrere a CDK (il più costoso del mercato estivo) e basta rivedere il suo comportamento in area di rigore, in occasione del 2 a 2 romanista, per coglierne lo smarrimento. Dalla finestra di gennaio è arrivato come portiere Vasquez, sconosciuto a Moncada, il capo degli osservatori di casa Milan le cui segnalazioni, scandite da numerosi successi, portavano probabilmente in altra direzione. Non sarebbe il caso di tornare a fidarsi del francese per evitare, magari, che poi spicchi il volo altrove?


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