Milan, idolo Leao: crescita pazzesca e che numeri a San Siro!

MILANO – Si è preso gli applausi di San Siro, ha sorriso a modo suo dopo la rete che ha aperto le marcature contro l’Atalanta. La giocata di Rafael Leao che ha portato in vantaggio il Milan è di quelle memorabili, controllo in corsa e tiro che ha mandato in visibilio i 75mila presenti allo stadio. L’attaccante portoghese ha deciso di entrare in gioco con convinzione nella ripresa, dopo un primo tempo passato con De Roon in marcatura stretta, ha deciso di trasformare in oro un passaggio di Junior Messias. La fuga in solitaria, l’uno contro uno prima di entrare in area e siglare la sua undicesima rete in serie A. L’ex Lilla ha segnato soltanto un gol in meno rispetto a quelli realizzati in tutte le due stagioni precedenti con la maglia rossonera. Un dato che evidenzia ancora di più la crescita esponenziale del talento portoghese, protetto e coccolato da tutto l’ambiente anche quando le cose non sono andate per il meglio. Ma il Milan ha voluto aspettare con pazienza la crescita di questo talento e ora si gode le sue prodezze. Ne sanno qualcosa Lazio, Fiorentina, Verona e Atalanta, le ultime vittime delle giocate d’alta scuola del portoghese.

Affinità

C’è un particolare feeling tra l’attaccante e lo stadio di casa. Come se si esaltasse davanti al suo pubblico, tanto che la Curva gli ha dedicato un coro personalizzato, un evento che non si registra tutti i giorni e per tutti i protagonisti in campo. Leao ha trovato il gol in tre partite consecutive al Meazza per la prima volta in Serie A. Ma c’è anche quella continuità nei gol che gli è sempre mancata. Rafa ha preso parte a sei gol (tre reti, tre assist) nelle ultime cinque partite di campionato: tanti quanti nelle sue precedenti 19 di Serie A. Inoltre in quest’ultimo periodo ha letteralmente trascinato la sua squadra con giocate importantissime. Da metà aprile ha partecipato a sei reti (tre gol, tre assist) in campionato: soltanto Luis Muriel (otto) ha fatto meglio nel parziale. Tutti gli ultimi sette gol firmati da Rafael Leao sono arrivati in casa e nel 2022: più di qualsiasi altro giocatore nelle gare interne di questo anno solare (a sei Lautaro Martínez dell’Inter). Un vero e proprio cambio di passo e di mentalità, decisivo per il cammino del Milan.

Gioiellino

Appena si chiuderà ufficialmente la stagione i rossoneri proveranno a blindarlo. Il contratto di Leao scade nel 2024 ma ci sono già tanti club che stanno chiedendo informazioni al suo agente Jorge Mendes. La dirigenza però non vuole perdere un talento come Rafa e farà di tutto per trovare una soluzione economica alzando l’offerta d’ingaggio. Inizialmente l’idea di Maldini e Massara era quello di arrivare a 4,5 milioni a stagione ma è possibile che servirà un nuovo rilancio. Leao però al Milan sta bene, si è goduto una grandissima stagione e ora vuole essere decisivo anche in Champions. D’altronde lo ha dichiarato lui qualche giorno fa, il sogno più grande per la sua carriera è vincere la Champions League.

Milan, lo scudetto prende forma: Leao e Theo stendono l'Atalanta

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