Milan-Ibrahimovic, firmato il rinnovo annuale: “Cammino sul fuoco, così mi sento vivo”

Lo svedese avrà una parte fissa di stipendio molto più bassa rispetto alla scorsa stagione, il resto sarà legato ai bonus. Il suo ritorno in campo è previsto per l’inizio del 2023

L. Bianchin – S. Cantalupi

18 luglio – Milano

Zlatan Ibrahimovic giocherà ancora nel Milan. Il rinnovo per un anno del fuoriclasse svedese era nell’aria ed era previsto per questa settimana: oggi è arrivata la firma sul contratto. Ibra percepirà uno stipendio con parte fissa molto più bassa (un milione) rispetto alla scorsa stagione (7 milioni “a scendere” in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi concordati), il resto sarà legato a bonus. Anche in questa occasione, peraltro, il Milan usufruirà dei vantaggi fiscali legati al cosiddetto “Decreto Crescita”.

Le parole

—  

Nel tweet ufficiale, il Milan precisa che Ibrahimovic vestirà ancora la maglia numero 11. E nel successivo, celebra il rinnovo con le frasi del suo eterno fuoriclasse: “Mai soddisfatto, sempre affamato per qualcosa in più. In vita devi sempre avere voglia di fare di più. Uno che è soddisfatto su mette sul divano e si rilassa. Non voglio fare questo, voglio stare in piedi sulle dita e camminare sul fuoco: così mi sento vivo. Non sono soddisfatto al 100% perché ho voglia di più, voglio fare ancora di più. Bisogna credere: in un modo o nell’altro le cose arrivano”.

In recupero

—  

Ora il 40enne svedese potrà tornare a concentrarsi esclusivamente sulla ripresa agonistica, dopo l’intervento al crociato del ginocchio sinistro effettuato subito dopo la conquista dello scudetto. Zlatan negli ultimi giorni ha svolto le sedute di riabilitazione in zona lago di Garda, postando sui social tutti i progressi nel percorso che lo porterà a tornare in campo. L’obiettivo è essere disponibile a inizio 2023, ma ovviamente non c’è ancora una data precisa: vista l’età e il quadro fisico generale, il Milan userà ogni prudenza possibile.

Precedente Sanchez e Skriniar: Inter prigioniera. Le prossime mosse nerazzurre Successivo Mourinho, Dybala, soldi, stadio: il piano Friedkin per far diventare grande la Roma