Milan, i rigori ci sono. Lapadula e Lautaro: falli dentro o fuori area?

Il 13° e 14° penalty a favore dei rossoneri sono netti. Manca un giallo a Tonali. Yoshida-Ronaldo, contatto regolare

La moviola della Gazzetta dei tre match delle big, in campo ieri negli anticipi.

Bologna-Milan 1-2

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Ci sono entrambi i calci di rigore assegnati al Milan. Al 24’ su retropassaggio di Barrow, Dijks si vede scavalcato da Leao. La trattenuta è evidente e impedisce al portoghese di arrivare sul pallone. Giusto il rigore e il giallo. Regolare anche la posizione di Rebic che non invade l’area al momento del tiro di Ibrahimovic dagli 11 metri. Nella ripresa al 54’ su lancio lungo di Leao, Soumaoro salta in modo scomposto e tocca la palla prima con un braccio e poi con l’altro: inevitabile il fischio. Corrette anche le altre valutazioni in area rossoblù: Skorupski al 19’ in uscita bassa anticipa Ibrahimovic bloccando nettamente il pallone; intervento pulito. Al 91’ Tomiyasu colpisce il pallone con il petto e non con il braccio. Capitolo cartellini: giusti quelli per Rebic (pestone a Orsolini) e Soriano (fallo su Hernandez), ne manca uno per Tonali che trattiene Schouten impedendo la ripartenza. (Davide Longo)

Sampdoria-Juventus 0-2

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Partita bagnata ma non complicata quella diretta da Fabbri al Ferraris. Bene il giallo a Ekdal su Bentancur al 30’, non c’è la chiara occasione da gol. Un’ottima lettura del direttore di gara è quella al 42’ quando Cristiano Ronaldo va giù nell’area difesa da Audero dopo un apparente contatto con Yoshida: il giapponese infatti, fa un intervento più che pulito sul pallone anticipando il portoghese che sembra lui colpire l’avversario leggermente prima di rovinare a terra. Non è rigore. Al 56’ Morata trova il gol, ma il secondo assistente Tolfo sbandiera senza esitazione il suo fuorigioco di partenza e la rete è invalidata con la conferma del Var Valeri. (Edoardo Lusena)

Inter-Benevento 4-0

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Il risultato racconta una partita quasi a senso unico ma sul fronte arbitrale non manca la carne al fuoco. Tutto nel primo tempo: all’11’ Ranocchia spinge e tira giù Lapadula che gli si mette davanti. Il frame del Var mostra che il contatto avviene fuori dall’area, ma c’è e quindi Pasqua – deciso nel dire che non c’è nulla – avrebbe quantomeno dovuto dare la punizione. Tra il 14’ e il 15’ nell’area difesa da Montipò prima Caldirola e Improta schiacciano e tirano giù Barella non proprio innocentemente, poi Caldirola colpisce Lautaro. Solo sul secondo episodio Pasqua comanda punizione, ma le immagini lasciano il dubbio: il contatto con il piede dell’argentino era oltre la linea dell’area? (Edoardo Lusena)

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