Milan, Hauge: “Mi ispiro ad Hazard. Che emozione il primo gol! Ibra? Mi aiuta così”

Jens Petter Hauge AC MilanJens Petter Hauge AC Milan

Milan, ha parlato Hauge: tutte le sue dichiarazioni

Jens Petter Hauge, classe 1999, attaccante norvegese del Milan, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a ‘The Athletic‘. Hauge parlato dei suoi primi passi nel Milan e di tanto altro. Queste le sue dichiarazioni.

Hauge sull’addio al Bodø/Glimt: “Stavo parlando con i miei agenti per fare un piccolo piano. Volevo passare al turno successivo dei preliminari di Europa League con il Bodø/Glimt vincendo la partita contro il Milan. Il Bodø in quella fase aveva 18 o 19 punti di vantaggio in campionato sulla seconda in classifica ed ero fiducioso che anche se fossi andato via io, avrebbero vinto lo scudetto. Quindi, quello era il momento giusto per me per lasciare il mio club”.

Hauge sul suo arrivo al Milan: “È andato tutto veloce. Mia madre pensava che fosse un grande passo per me trasferirmi a Milano e in Italia, una nuova lingua da conoscere e cose del genere. Abbiamo quasi 50.000 persone che vivono qui a Bodø. È un po’ piccolo, soprattutto ora che vivo in una grande città, quindi, ovviamente, è un grande cambiamento”.

Hauge sui giocatori che lo hanno ispirato da giovanissimo: “Quando ero giovane ho iniziato a guardare i giocatori che erano bravi con entrambi i piedi. Sembrava una buona qualità da avere. Per tutta la mia vita ho usato sia il destro che il sinistro per tirare e passare la palla, quindi ora mi viene naturale usare entrambi i piedi. Didier Drogba, Frank Lampard, Juan Mata, quando sono cresciuto un po’ di più, ho iniziato a guardare Eden Hazard. È lui il mio preferito”.

Hauge su come sta andando in rossonero: “Sono davvero contento della mia scelta, mi sto divertendo ogni giorno. Una nuova opportunità per me di imparare cose nuove sulla squadra, sulla lingua e sulla città. Sulla lingua posso dirti che all’inizio conoscevo solo alcune parole chiave del calcio in modo che potevo capire quello che veniva detto in campo. Quando senti i suoni e le parole ogni giorno inizi ad impararli molto velocemente. A volte Zlatan Ibrahimović traduce per me”.

Hauge sul suo primo gol in Serie A, contro il Napoli, allo stadio ‘Diego Armando Maradona’: “È stata una serata fantastica. Ricordo di aver visto che le cose andavano bene per il Bodo prima della nostra partita, quindi ero abbastanza sicuro che avrebbero vinto il campionato. Concludere con un gol e ottenere i tre punti in uno stadio davvero difficile è stata una bella sensazione”. Panchina Milan: Pioli nel presente, in futuro arriva il big. Vai alla news >>>

<!–

–> <!–

–>

Precedente Finali indigeste, liti e frasi polemiche: dove nasce la rivalità tra Atalanta e Lazio Successivo Federica Pellegrini sfida il freddo: che scatto in costume sulla neve!

Lascia un commento