Milan, giusti i rigori. De Roon rischia grosso. Non c’è fallo sul gol del Verona

Il pugno a Krunic e la spallata all’arbitro fanno presumere a un lungo stop per l’atalantino. Il Napoli protesta ma non c’è tocco di mano di Faraoni sulla rete di Rrahmani

La moviola delle partite di domenica, che hanno chiuso il campionato, con tante tensione sui campi dove si decideva la stagione di alcuni club.

Atalanta-Milan

—  

Mariani vede bene sui due rigori al Milan. Il primo al 40’: Maehle entra da dietro su Hernandez, che poi va a sbattere su Romero. Penalty netto e incomprensibile protesta di Gasperini, che viene ammonito. Il secondo al 92’: Gosens tocca col braccio (che va verso la palla) sul tiro di Calhanoglu deviato. Subito dopo l’assegnazione del rigore, nel parapiglia intorno all’arbitro, De Roon colpisce con un pugno un avversario e viene espulso. Poi l’olandese spinge pure Mariani: scontato credere che rischi una lunga squalifica. Al 38’ contatto Romero-Leao sulla trequarti: Mariani non fischia e sbaglia, c’è anche il dubbio che possa essere una chiara occasione da gol, con annesso rosso all’argentino. Ma proprio perché non è una situazione chiara, il Var resta giustamente silente. (Marco Guidi)

Bologna-Juventus

—  

Sul secondo gol della Juve, al 29’, tutto regolare nella posizione di Morata: giusto convalidare. Corretto il giallo a Morata al 37’, pericoloso su Medel, così come è corretto il giallo a Medel, 6’ dopo, che trattiene per diversi metri Dybala. Al primo minuto della ripresa Palacio in rete ma è in fuorigioco evidente. Così non è pochi istanti dopo
per Morata. Il 2° assistente sbandiera ma il Var lo smentisce: 0-4. All’8’ del secondo tempo Soumaoro
va giù nell’area difesa da Skorupski e intercetta il pallone calciato da
Morata quasi in parata, sembrerebbe un mani evidente, ma Valeri non
ha dubbi e il Var non lo richiama. Ma non sembra proprio un tocco
accidentale in caduta.

Inter-Udinese

—  

Due rigori ma poche difficoltà per l’arbitro Volpi in una partita per gran parte a senso unico. Se, all’8’ della ripresa, giudica dal campo il calcetto di Zeegelaar a Hakimi e assegna un rigore che ci può stare, ha bisogno del Var Banti al 32’ s.t. per il secondo penalty. Al monitor vede il braccio alto di Eriksen. Giusto il giallo a Lautaro duro su Becao al 25’. Tra i due tante scintille e al 5’ della ripresa il nerazzurro rischia il secondo giallo per una trattenuta sull’avversario.

Napoli-Verona

—  

Al 24’, Insigne si incunea in area da sinistra, prova il dribbling di rientro sul destro e cade ma dopo l’intervento sul pallone di un difensore del Verona. Tutti corretti i tre cartellini gialli estratti da Chiffi nel corso del primo tempo. Al 54’ Udogie frana su Osimhen in ripartenza, giusto il giallo, ma non quello per Dimarco un minuto dopo, per un braccio alto su Lozano che aveva subìto una spinta fallosa dall’avversario. Al 59’, proteste del Verona sul gol di Rrahmani per un fallo a centro area su Gunter, per Chiffi e il Var Nasca in cuffia non c’è irregolarità. Al 69’, altro check sul controllo di palla da parte di Faraoni prima di segnare il gol del pari: ginocchio e non braccio. All’87’, proteste del Napoli per una spallata di Udogie su Mertens in area, Chiffi fa proseguire e per il tipo di intervento ci può stare.

Torino-Benevento

—  

Poche difficoltà per Di Bello. In avvio (4’) calma Hetemaj dopo un contatto fortuito con Verdi. Nella ripresa giusto annullare il gol di Sanabria al 9’: sul pallone servito da Zaza, infatti, è in fuorigioco. Ok i cartellini.

Spezia-Roma

—  

Al 9’ p.t. nell’area della Roma c’è un contatto tra Cristante e Gyasi, Pezzuto è vicino e lascia correre, ma il rigore ci stava. Al 40’ s.t. rivedibile il gol del pari di Mkhitaryan. L’assist di Dzeko di testa, infatti, pare viziato da una trattenuta a Capradossi. Lo Spezia protesta, lungo check del Var prima del via libera che lascia dei dubbi.

Sassuolo-Lazio

—  

Al 30’ per Prontera troppo poco per dare rigore sul contatto Ferrari-Lazzari, ma il dubbio resta. Al 16’ s.t. Kyriakopulos è espulso per doppia ammonizione. Ok entrambi i gialli. Al 33’ s.t. Caputo è atterrato da Parolo: rigore giusto.

Precedente Pep Guardiola “Carlo Mazzone non mi voleva a Brescia”/ “Quando verrò in Italia...” Successivo Mbappé resta al Psg: ecco l'annuncio di Al-Khelaifi