Milan, Giroud: “Lascerò il segno. Ibrahimovic? Ci completiamo”

MILANOOlivier Giroud, nuovo attaccante del Milan, si è presentato nel corso della sua prima conferenza stampa da giocatore rossonero:Da piccolo tifavo Arsenal e Milan. Dei rossoneri ho sempre ammirato Papin, Shevchenko e Van Basten. È un onore per me essere qui dove hanno giocato tante stelle“. Il francese è arrivato dal Chelsea per un milione di euro, più uno di bonus. “Anche parlare su Facetime con Maldini, una leggenda del calcio, è stato un sogno“. Giroud ha poi parlato degli aspetti più importanti di questi suoi primi giorni: “La concentrazione è fondamentale in tutti gli sport, sono molto motivato e determinato. Voglio dare il mio contributo e aiutare i giovani, comportandomi da fratello maggiore. Sono qui per portare tutta la mia esperienza perché ‘no pain, no gain’. Questo è il mio motto“.

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Convivenza con Ibrahimovic

Riguardo la convivenza con Ibrahimovic, il classe 1986 non ha dubbi: È un onore avere l’opportunità di giocare con Ibrahimovic. Siamo complementari, ma bisogna chiederlo a mister Pioli, sarà lui a fare la formazione. Secondo me possiamo essere un’ottima coppia. Abbiamo qualità differenti. I grandi giocatori possono giocare insieme, io sono pronto ad adattarmi, credo non sia impossibile. Recentemente Ibra gioca più come 10. Il Milan ha tanti giocatori capaci, siamo qui tutti per lavorare, vogliamo dare il massimo“. I buoni propositi di Giroud proseguono: Voglio lasciare il segno in questa squadra. Ho vinto tanti trofei e vorrei fare lo stesso anche qui. Ho un obiettivo nella mia testa ma non lo rivelo perché poi avrei più pressioni. Cercherò di realizzare più gol possibili, ma l’obiettivo finale è quello di ottenere il massimo per il club. Al Chelsea il mio tempo era finito, il Milan era l’opportunità migliore che mi potesse capitare. A Londra il mister pensava ad altri centravanti, era il momento di andare via. Io sono cristiano e credo in Dio, penso sia stato lui a mettere col suo tocco ‘divino’ il Milan nel mio destino. Questo è uno dei più grandi club e vuole ritornare al top in Champions League. Abbiamo le qualità per fare bene in questa competizione. Noi più esperti cercheremo di aiutare i più giovani, sono orgoglioso di poter partecipare alla Champions League con la maglia rossonera“.

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Obiettivi e mercato

Il classe 1986 si è anche soffermato sulla lotta scudetto: “Cercherò di dare il massimo e di far dare il massimo ai miei compagni, un po’ come ha fatto Ibrahimovic quando è arrivato. Bisogna sempre cercare di conquistare il massimo. La maglia numero 9? Non sono superstizioso, non credo il numero di maglia condizioni le mie prestazioni. So che è una maglia che è stata indossata da grandi campioni ma per me non sarà motivo di pressione. Cercherò di rendere i tifosi orgogliosi“. Poi Giroud ha anche ammesso che gli piacerebbe giocare nuovamente con Hakim Ziyech, marocchino del Chelsea accostato ai rossoneri: “Ha grandi capacità e abbiamo una buona intesa, anche se non abbiamo giocato molto insieme. Sarò più che felice se potrò giocare nuovamente con lui“. C’è modo anche di parlare del suo ex tecnico Maurizio Sarri: “Non l’ho sentito prima di venire qui. Ho condiviso con lui una stagione di successo, vincendo l’Europa League. Ho sentito i suoi commenti sulla stampa. È un ottimo manager e una bella persona. Adesso per me conta trovarmi bene con Pioli e spero di fare grandi cose anche con lui. Molto spesso viene detto che sono sottovalutato. Io non penso di essere Messi o Ronaldo, tra l’altro anche loro ricevono critiche. Io cerco di fare sempre il massimo e alzare sempre il mio livello“.

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