Milan, Giroud è in arrivo. Poi fantasia per Pioli: caccia al dieci

Con il centravanti francese trattativa quasi chiusa. Resta un tassello: Sabitzer, Tadic o Ziyech

Olivier Giroud arriverà. Magari non lunedì, perché certi rallentamenti possono essere fisiologici in trattative importanti, ma nella sede del Milan non ci sono dubbi. Il prescelto in attacco è il francese, uomo di grande esperienza internazionale che potrà giocare in alternativa a Ibra oppure insieme al fuoriclasse svedese, quando sarà pronto. Zlatan lavora a Milanello e fra un paio di settimane dovrebbe cominciare a correre in campo. La data potrebbe coincidere con l’arrivo di Giroud dopo le vacanze.

Giroud ha giocato poco all’Europeo (anche la Francia, per la verità, visto che è uscita di scena prima del previsto), ma viene da una stagione lunga e deve ricaricarsi. L’importante per il Milan è che sia pronto all’inizio del campionato. Intanto ci sono altre caselle da riempire. Il mercato chiude a fine agosto, ma è chiaro che Pioli punta ad avere più uomini possibile prima possibile.

scelte

—  

Il Milan ha bisogno di un numero dieci. Ne aveva bisogno nei mesi scorsi, a maggior ragione per la stagione che verrà, senza Calhanoglu e con la Champions League sullo sfondo. Il Milan non la gioca da anni e fare bella figura è uno degli obiettivi. Ma per riuscirci bisogna alzare il livello, prendere giocatori di qualità, ha ripetuto più volte Pioli nel dialogo con i giornalisti di inizio stagione. I nomi? Sabitzer, forse considerato un po’ lento, ma comunque con una certa esperienza a livello internazionale. E poi Tadic e Ziyech, per non parlare del sogno Isco. Che però costa talmente tanto, anche a livello di ingaggio, da restare un sogno.

realtà

—  

La ricerca del numero dieci continuerà presumibilmente fino alla fase dei saldi, mentre è già molto avanzata quella con il Real Madrid per un secondo prestito di Brahim Diaz, con regole diverse. Intanto ha rinnovato anche Calabria, e l’accordo con Kessie, su cifre di ingaggio molto alte, è vicino. Che cosa resta per essere pronti a non sfigurare in Champions League? Di certo un altro centrocampista (Bakayoko in rampa di lancio e il dialogo con il Chelsea ormai è buono), poi appunto un numero dieci. Procediamo pezzo per pezzo, ha detto tempo fa Massara. In realtà l’attaccante è arrivato prima dei rinforzi di centrocampo ma difficilmente qualcuno si arrabbierà per questo. L’importante è essere al completo prima di presentarsi in Europa, e la strada è segnata, ma ancora lunga.

Precedente Genoa o Atalanta? Frabotta prova a giocarsi la Juve: decide Allegri in ritiro Successivo Napoli, è Emerson l’uomo chiesto da Spalletti. Alta la richiesta del Chelsea