Milan, ecco lo scudetto U16 Maldini jr vince come papà

23 giugno 2017 – CESENA

Il primo titolo del Milan cinese è una coppa nuova quasi quanto lui. Davanti a Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, a.d. e d.s. del nuovo corso, il Milan ha vinto il campionato Under 16 nazionale, che fino a un anno fa non esisteva. La partita è stata folle, piena di gol, condizionata dal caldo. Il Milan è andato avanti 3-0, ha preso due gol, ha visto fantasmi turchi (Istanbul…) ma ha retto con una parata esagerata di Soncin, portiere del 2001. È lo scudetto di una squadra non attesa a questi livelli ma forte di alcuni giocatori interessanti. Tonin, centravanti di movimento che piace tanto alla Nazionale. Culotta, capitano che ha rischiato di non esserci fino a un’ora prima della partita. Basani, terzino sinistro di spinta, un gol e un assist. Soncin, banalmente nella scia di Donnarumma e Plizzari. Ovviamente Daniel Maldini, logicamente il più famoso degli undici: a volte trequartista, a volte seconda punta, molto più tecnico che rapido.






CHE PARTITA — La cronaca è piena di azioni, pericoli, colpi di scena. Il Milan parte forte, fortissimo. Haidara trova Tonin, che fa l’attaccante da Nazionale: prima palla buona e primo gol, Milan subito avanti. La Roma forse perde ottimismo, di sicuro vede uscire Chierico, figlio d’arte, dopo pochi minuti per un infortunio alla spalla destra (lussazione?). Lupi allora dalla panchina chiede al Milan di insistere e i rossoneri segnano altre due volte nei primi 25 minuti. Basani, terzino sinistro, prima trova un’autostrada sulla fascia e arriva in porta, poi crossa per Haidara, che di testa la mette nell’angolo. La Roma, sotto 0-3, però continua a crederci. Cangiano prende in mano la partita, dribbla da sinistra al centro e a 10’ dall’intervallo costruisce l’1-3: stringe verso il centro e trova Riccardi, che vince un contrasto e calcia. Quando Barbarossa, numero 9 della Roma, fa 2-3 dopo 6 minuti del secondo tempo, qualcuno ripensa a Istanbul e al Liverpool. Invece no, il Milan soffre ma non crolla. Quando la partita scotta, Soncin fa la parata dell’anno su Greco, poi Tonin segna il 4-2 in contropiede che chiude i giochi e Haidara fa 5-2 nel recupero: doppietta per entrambi. Festa, meritata.

ROMA-MILAN 2-5 (primo tempo 1-3)

MARCATORI
Tonin (M) al 2’, Basani (M) al 18’, Haidara (M) al 24’, Riccardi (R) al 30’ p.t.; Barbarossa (R) al 6’ s.t., Tonin (M) al 40’, Haidara (M) al 45′ s.t.

ROMA (4-3-3)
Cardinali; Parodi (dal 36’ s.t. Bucri), Santese, Laurenzi, Semeraro (dal 28’ s.t. Calafiori); Riccardi (dal 36’ s.t. Simonetti), Chierico (dal 4’ p.t. Meo), Greco; Bamba (dal 28’ s.t. Silipo), Barbarossa, Cangiano (dal 28’ s.t. Bouah). All. Rubinacci.

MILAN (4-3-1-2)
Soncin; Barazzetta, Merletti, Culotta, Basani; Frigerio, Brambilla, Sala; Haidara; Maldini (dal 27’ s.t. Olzer), Tonin. All. Lupi.

Dal nostro inviato Luca Bianchin 

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