Milan, è una gioia immensa! Fa 0-0 col Tottenham e va ai quarti di Champions 11 anni dopo

Il Diavolo riesce a proteggere l’1-0 dell’andata ed entra nel G8 d’Europa ritrovando spirito e atteggiamento. Inglesi in dieci dal 77’ dopo il rosso a Romero. Il portiere rossonero salva su Kane nel finale, poi Origi prende un palo

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato

8 marzo – Londra

Il Diavolo è in Paradiso. E manda Antonio Conte all’inferno. Basta lo 0-0 a Londra in casa del Tottenham per strappare il biglietto per i quarti di finale, che mancavano dal 2012. Allora la corsa si fermò contro il Barcellona di Messi, ora il Milan dovrà aspettare più di una settimana quale sarà il prossimo ostacolo. Meglio assaporare questo traguardo enorme allora, in una notte piovosa nello stadio che i rossoneri sognano per il loro futuro. La qualificazione se la sono meritata: hanno capitalizzato l’1-0 di San Siro all’andata giocando al ritorno una partita ottima, contenendo il Tottenham senza mai rischiare veramente grosso, ad eccezione della gran parata di Maignan nel recupero. Era un bivio per entrambe, questo ritorno degli ottavi di Champions: il sogno europeo del Milan continua, quello degli Spurs finisce in una serata amara, conclusa in 10 per l’espulsione di Romero al 78’ per doppia ammonizione, dove anziché giocare la sua miglior partita dell’anno il Tottenham ha ancora una volta mostrato tutti i suoi limiti. Non è servito nemmeno il ritorno di Conte, in panchina per la prima volta dopo la convalescenza, per riuscire a superarli.

Le chiavi

—  

Il Milan ha fatto la partita che doveva: si è messo bene dietro, ancora col 3-4-2-1 che ultimamente ha dato risultati, ha spento sul nascere le iniziative del Tottenham mettendo pressione a centrocampo e impedendo al nemico pubblico numero 1 Kane di toccare palla tra le linee e ha cercato in attacco gli occasionali contropiede per chiuderla prima del 90’. Non c’è riuscito perché Leao ha girato a vuoto, Giroud recuperato all’ultimo era ancora fuori fase e Forster è stato attento in due occasioni su Diaz. Maignan in difesa non ha rischiato praticamente nulla, facendo emergere tutti i problemi del Tottenham. La squadra di Conte doveva fare la partita ma non ci è mai riuscita, incapace di aggirare gli ostacoli rossoneri. Kane è stato blindato dalla difesa, ma attorno a lui né Son né Kulusevski sono riusciti a metterci la pericolosità offensiva necessaria per ribaltare il k.o. dell’andata. Se il Milan esulta e festeggia questo pass storico, il Tottenham incassa i fischi dei suoi tifosi e comincia ad interrogarsi sul suo futuro: l’uscita di scena col Milan sa di occasione persa, una che potrebbe influire in modo determinante sulle scelte a fine stagione di Conte.

La partita

—  

Poche emozioni e nessun gol in un primo tempo bloccato. Il Tottenham dovrebbe fare la partita ma non riesce né a sfondare sugli esterni né a trovare Kane tra le linee di centrocampo e attacco. Il Milan, ben messo dietro e attento in mezzo, riesce a controllare senza problemi. Si riparte da 0-0 e senza cambi, coi rossoneri che al 51’ hanno con una penetrazione di Diaz respinta di piede da Forster la prima vera occasione del match. Pioli poco dopo perde Messias per infortunio e lo rimpiazza con Saelemaekers, il Tottenham prova ad alzare il ritmo ma non riesce mai veramente ad essere pericoloso. E al 77’ resta in 10, quando Romero si becca il secondo giallo dopo un intervento scomposto su Theo Hernandez. Conte prova a riequilibrare la squadra inserendo Sanchez al posto di Kulusevski, ma il Milan non cede, salvato nel recupero da una magia di Maignan su Kane, a cui segue però il palo di Origi. E nella gelida notte di Londra si gode uno dei momenti più belli della sua stagione

Precedente Diretta Tottenham-Milan 0-0: espulso Romero al 78' LIVE Successivo Il Bayern è una potenza: 2-0 al Psg e qualificazione. Messi e Mbappè, che flop!