Milan e Real Madrid, tempo di esperimenti. Occhi puntati su Giroud e Alaba

Il test di Klagenfurt sarà utile ai rossoneri per riprovare qualche brano di 4-4-2 e per valutare il centrocampo senza Kessie e Bennacer. Blancos: un capitano straniero dopo oltre un secolo

Per il Real Madrid sarà una prova generale, anche se mancherà qualche attore protagonista (Kroos e Hazard su tutti): tra una settimana è già tempo di tornare in pista in Liga, per cercare di strappare il titolo all’Atletico. Il Milan, invece, dopo l’amichevole coi blancos a Klagenfurt (domani alle 18.30) avrà un’ulteriore rifinitura contro il Panathinaikos il 14 agosto. Sia Carlo Ancelotti che Stefano Pioli, comunque, devono sfruttare il prestigioso test austriaco (20 Champions in campo…) per trarre indicazioni sullo stato di forma dei loro giocatori. E per fare qualche esperimento tattico, soprattutto nel caso di Pioli.

Qui Milan

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Si parla molto di 4-4-2, in casa rossonera, negli ultimi giorni. Logico: Ibrahimovic sta per tornare a correre e Giroud ha dimostrato col gol a Nizza di essere già in forma, è normale dunque che l’idea di vederli giocare insieme stuzzichi il mondo milanista. Quando si parla di cambio di modulo, però, bisogna essere prudenti: un po’ perché il sistema di gioco di base per Pioli resta il 4-2-3-1, un po’ perché con Leao accanto a Giroud le differenze sono minime, rispetto a ciò che accade quando il portoghese fa la mezzapunta sinistra. Qualche brano di 4-4-2, semmai, può essere interessante finora come variante a gara in corso, quando si comincerà ad andare in campo nelle partite ufficiali. Altri aspetti da tenere d’occhio: Tonali-Pobega è la probabile coppia mediana che si esibirà a Klagenfurt dall’inizio, in attesa dell’assalto a Bakayoko e vista l’indisponibilità di Kessie (preservato dopo le Olimpiadi) e Bennacer (Covid). Bel banco di prova anche per valutare le condizioni di Calabria e Rebic: il croato potrebbe partire dall’inizio accanto all’ex Brahim Diaz.

Qui Madrid

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Sul fronte madridista, tra gli assenti ci sono anche Odriozola e Ceballos, due degli osservati speciali dalla dirigenza milanista per i ruoli di terzino destro e trequartista centrale. Probabile che Ancelotti schieri un 4-3-3 con il neo-acquisto Alaba, padrone di casa, accanto a Nacho. Molti degli sguardi saranno rivolti a lui, la vera superstar del mercato madridista in questa estate tranquilla ma pronta a incendiarsi, in caso di sviluppi sul fronte Mbappé. Curiosità: l’ultimo “primo capitano” straniero del Madrid fu il guatemalteco Federico Revuelto, nel lontanissimo 1904. Ora che Sergio Ramos è andato al Psg, la fascia andrà a uno tra Marcelo e Benzema.

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