Milan, è già emergenza difesa. Avanza Nastasic, ma il sogno è Milenkovic

Tre centrali out. Kjaer e Gabbia, gli unici arruolabili. E allora il club rossonero va a caccia di rinforzi: il serbo dello Schalke può arrivare in prestito, per il difensore della Fiorentina spaventano le cifre…

La positività di Leo Duarte al Covid ha soltanto accentuato i contorni dell’emergenza: in difesa la coperta è corta e il Milan deve correre ai ripari. Quella che prima era una possibilità si è trasformata in un’urgenza, visto che la lista degli indisponibili si è allungata a tre centrali di ruolo in infermeria: se per Duarte non ci sono certezze sui tempi di recupero, per Romagnoli e Musacchio occorrerà aspettare ancora. “Stanno meglio ma andiamoci piano, non forziamo i tempi – aveva spiegato Pioli alla vigilia della partita con il Bodoe Glimt –. L’obiettivo è averli in campo dopo la sosta”. In campo ci sono rimasti Kjaer e Gabbia, gli unici arruolabili, ma quanto visto l’altra sera contro i norvegesi ha imposto nuove riflessioni tra Milano e Londra. Bisogna fare in fretta perché il solo Gabbia accanto a Kjaer non può bastare. Lo dicono i fatti: l’ex Primavera è un giocatore sul quale allenatore e società hanno deciso di puntare con convinzione, ma il processo di maturazione non si completa “all’occorrenza”. È un percorso che necessita di tempo, di passaggi intermedi – compresi gli errori – che un avvio di stagione impegnativo come quello del Milan può contemplare fino a un certo punto. Serve un’alternativa di livello e soprattutto pronta all’uso: ecco perché nelle ultime ore avanza la candidatura di Matija Nastasic, centrale serbo dello Schalke passato da Fiorentina e City.

l’esperienza

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Il 27enne serbo, decollato proprio in A nel 2011-2012 prima di andare a vincere Premier e Coppa di Lega a Manchester, da cinque anni è un punto di riferimento del club di Gelsenkirchen ma lascerebbe la Bundesliga per accettare la sfida del Milan. Al Portello si valuta il suo nome con grande attenzione – senza tralasciare l’ex Roma Rudiger, che però guadagna 4,5 milioni, troppo per i parametri rossoneri – essenzialmente per due motivi: perché lo Schalke è disposto a lasciarlo partire in prestito con diritto di riscatto e perché Nastasic ha dalla sua l’esperienza, in campo internazionale e ovviamente in Italia. Non gioca una gara ufficiale da maggio e ha saltato la prima di campionato contro il Bayern per un taglio alla testa, ma ha recuperato ed è pronto per Pioli. L’affare si potrà chiudere, ma solo alle condizioni del Milan, che non intende svenarsi per far fronte a quella che resta comunque un’emergenza.

il pallino

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Perché il sogno di Pioli e dei dirigenti resta Nikola Milenkovic, che per caratteristiche tecniche e carta di identità si incastrerebbe alla perfezione nella scacchiera di Elliott. L’ostacolo sono le cifre: tra i 40 milioni chiesti dalla Fiorentina e i 20 a cui arriverebbe il Milan c’è una forbice ancora troppo ampia. La cessione di Paquetà e gli eventuali sconti da fine mercato potrebbero ridurla, ma siamo nel campo dei “se”. E al Diavolo per adesso servono certezze.

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