Milan, è fatta per il Diaz bis. E ora avanti tutta per Kaio Jorge

Lo spagnolo torna in prestito secco. Pressing sulla giovane punta del Santos

Alessandra Gozzini e Carlo Laudisa

15 luglio – Milano

Affare fatto, e siamo a quattro. Il Milan e Brahim Diaz procederanno insieme: sono ormai superati tutti gli ostacoli e la novità è nella formula. Prestito secco di un altro anno, senza diritto di riscatto, condizione che consentirà al club alcuni benefici fiscali. Lo spagnolo, 39 partite e 7 gol nella scorsa stagione rossonera, arriverà presto a Milano e per lui il club procederà con il quarto annuncio stagionale, dopo quelli per l’acquisto di Maignan e i riscatti di Tonali e Tomori.

Sbarca Giroud

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Inizierà nella tarda serata di oggi la storia rossonera di Olivier Giroud: atterrerà a Milano, dormirà in hotel per poi presentarsi domani mattina alle visite mediche. La prima tappa in città si concluderà subito dopo: le vacanze interrotte per test e firma con il nuovo club riprenderanno fino al 26 luglio. Il reparto guadagnerà gol (267 in carriera tra club e nazionale) ed esperienza. Il d.t. Maldini spiega la strategia che ha ispirato (e ispirerà) il mercato degli attaccanti rossoneri: “Abbiamo una coppia di giovani lì davanti… (ride). Olivier è un campione ed è un fresco vincitore della Champions. Anche se ultimamente ha giocato poco resta un giocatore affidabile, ed è quello che cercavamo: può portare esperienza alla squadra, ciò di cui abbiamo bisogno visto che abbiamo un gruppo molto giovane”. A proposito di baby, arriverà anche un centravanti da crescere alle spalle dei senior? “Potrebbe…” ammette Maldini. “Vogliamo fare le cose per bene e mettere subito le basi della squadra per poi guardare ad altri colpi verso la fine del mercato”. Il primo della lista ora è Kaio Jorge, diciannovenne del Santos. Una prima punta che con il club paulista ha già giocato 75 partite e segnato 15 gol. Il valore di mercato oggi è di poco superiore ai 10 milioni: un affare in pieno stile Milan, un giovane talento da valorizzare in rossonero. Un’idea che il club potrebbe concretizzare subito, per battere la concorrenza europea: non più un affare per il mercato di gennaio, quando il giocatore sarà svincolato, ma da provare a concludere già in questa sessione estiva.

Il trequartista

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Dopo aver chiuso Giroud dal Chelsea con un indennizzo a Londra, e definito il ritorno di Brahim Diaz da Madrid, il mercato rossonero si muoverà in direzione di altre grandi città europee. Da Montecarlo per Ballo-Touré a Mosca per Vlasic, rispettando l’ordine delle priorità della dirigenza. In Francia il club ha individuato il vice Theo: Fodé Ballo-Touré, 74 presenze nel Monaco, attuale club, 47 con il Lilla e tante altre con le giovanili del Psg. Nel curriculum anche 4 presenze con il Senegal. Si discute sulla formula: per il Milan l’idea è quella di procedere con il prestito e diritto di riscatto a 4 milioni, il Monaco vorrebbe qualcosa in più e la certezza di incassare alla fine della prossima stagione. Distanza minima che con il lavoro verrà colmata. In Russia conduce la pista Vlasic, una delle idee per la trequarti. Ci vorrà pazienza, i prossimi contatti sono previsti tra un paio di settimane: nel frattempo una della parti dovrà rivedere le proprie convinzioni se davvero c’è l’intenzione di arrivare a un’intesa. Per il Milan Vlasic si farà con la solita formula del prestito con diritto di riscatto, per il Cska Mosca può partire solo di fronte a un’offerta da 30 milioni. Tutti e subito. Senza trascurare il centrocampo. Per Maldini il futuro di Kessie sarà a Milano: “Stiamo lavorando per il suo rinnovo”, spiega. Mentre in sede si sono già visti gli agenti di Warren Bondo, 17 anni, mediano del Nancy: 13 presenze nell’ultima Ligue 2. Se verrà trovato l’accordo con il club francese, Bondo completerà la sua crescita nella Primavera rossonera.

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