“Milan, Damsgaard è fortissimo”, parola di chi l’ha scoperto

L’ex allenatore dell’Under 21 danese Albert Capellas: “Talento e personalità. È sveglio, furbo, estroso e pensa velocemente. La Sampdoria l’ha migliorato molto”

Ventunenne da “grande baldoria”. Così giovane e già pieno di nomee: “Damsinho”, “nuovo Laudrup”, “predestinato”. Mikkel Damsgaard è il baby boom del calcio danese, oro della Samp e del mercato. Lo cerca anche il Milan. “Calmi, fatelo crescere”, parola di Albert Capellas, ex allenatore dell’U21 danese dal 2019 al 2021. Dopo un paio d’anni a Copenaghen è tornato al Barcellona come coordinatore della cantera. Prima ancora ha lanciato Damsgaard nelle giovanili.

Capellas, ora tutti cercano Mikkel.

“Talento enorme con qualcosa di speciale. Se lo merita. E non è ancora finita: per il potenziale che ha può migliorare ancora”.

Il Milan farebbe un bel colpo?

“Pioli ha tanti campioni, ma può fare benissimo anche lì. Del resto è stato una delle rivelazioni della Serie A a soli vent’anni”.

“Dico esterno sinistro, così è più libero di esprimersi. Ma può fare anche il trequartista”.

Magari nel 4-2-3-1 di Pioli.

“Perché no. Tra le linee è molto bravo, ha bel tiro in porta. E sa pure segnare”.

Anche all’Europeo, visto il gol alla Russia?

“Mikkel è così. Una palla, una giocata, e ti risolve la partita in cinque minuti. L’avete conosciuto bene in Serie A, ora se lo sta godendo la nazionale maggiore. È sveglio, furbo, estroso, poi pensa velocemente. Ed è questo che fa la differenza tra lui e tutti gli altri. La Sampdoria l’ha migliorato molto”.

Che cosa la colpì di lui?

“Mi dicevano tutti che fosse un predestinato, uno che avrebbe fatto grandi cose. Quando l’ho convocato con l’U21 sapevo che fosse forte, ma mi ha stupito lo stesso. Personalità e coraggio da vendere. Nel 2020 è stato nominato miglior giovane del campionato danese. Una furia”.

“Ucraina-Danimarca 2-3. Imprendibile. Giocò a sinistra, fece fare un bel gol a Skov Olsen, altro giocatore niente male. C’è tutto Damsgaard lì”.

Ha davvero qualcosa di Laudrup?

Sorride. “Non sono uno che mette a confronto i giocatori. Lo lascio a voi cronisti. Mikkel è un talento e farà strada. Posso dire solo questo”.

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