Milan, dall’Europa anche i soldi per Leao

MILANO – L’ultimo tassello potrebbe arrivare il prossimo 2 novembre contro il Salisburgo, un solo punto divide il Milan da una storica qualificazione agli ottavi di Champions League. Basta un pareggio per staccare il pass per la fase ad eliminazione diretta che manca da ben nove anni, e fu l’Atletico Madrid ai tempi a buttare fuori i rossoneri dalla competizione. La vittoria di Zagabria ha rilanciato il Milan nel gruppo E, un successo che ha portato benefici alla classifica ma anche alle convinzioni europee di questa squadra, che sta crescendo in modo costante da ormai tre anni. Il salto in Europa è l’ultimo step che serve alla formazione di Pioli, che in Italia invece già da tre anni sta viaggiando nei primissimi posti in graduatoria. Due anni fa il club rossonero si è piazzato alle spalle dell’Inter al secondo posto, migliorando il la posizione la passata stagione con la vittoria di un titolo che mancava da undici anni. Nell’attuale campionato è battaglia aperta soprattutto col Napoli ma è il terzo anno di fila che i rossoneri hanno dimostrato di aver raggiunto un livello alto.

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Si alza l’asticella

Lo scatto in Europa potrebbe arrivare tra una settimana nello stadio di casa, davanti ai soliti 75 mila spettatori. Il Milan si giocherà tutto contro gli austriaci, un vero e proprio appuntamento con la storia, partirà con i favori del pronostico e con due risultati su tre a disposizione, ma vuole dimostrare con una vittoria di aver pienamente meritato il passaggio agli ottavi. Ma il match a Zagabria ha portato tanta convinzione nello spogliatoio, soprattutto perché bisogna risalire al 2005 per trovare l’ultima vittoria del Milan in Champions League con quattro reti in trasferta, in quel caso la vittima dei rossoneri fu Fenerbahçe. Il Milan ha vinto più di una partita nella fase a gironi della Champions League per la prima volta dal 2013/14, l’ultima volta ci furono successi contro il Celtic sia all’andata che al ritorno. A Zagabria è arrivato un risultato netto, con tante note positive, che evidenzia la crescita del Milan pure in Champions. L’obiettivo di tutto il club è tornare in pianta stabile nel giro delle migliori otto d’Europa e rimanerci. È l’unica strada per riattivare un circolo virtuoso sotto l’aspetto economico e dei ricavi.

Continua crescita

Il Milan è sulla strada giusta grazie ad una sterzata avvenuta con l’arrivo di Stefano Pioli in panchina e prima ancora con l’avvento del fondo Elliott che ha invertito la rotta di un club verso la deriva, specialmente dopo l’anno disastroso gestito dalla proprietà cinese. In quattro anni i passi avanti sono stati da gigante, ora serve il consolidamento in campo europeo e il Milan si sta attrezzando per farlo anche sotto l’aspetto degli acquisti. La squadra è competitiva ma va aggiustata sessione dopo sessione di mercato e per l’anno prossimo sono previsti nuovi investimenti. Con la probabile qualificazione agli ottavi i rossoneri avranno più disponibilità finanziaria per blindare gli attori protagonisti di questa rinascita, in particolar modo giocatori come Leao e Bennacer che hanno il contratto in scadenza tra un anno e mezzo. Per trattenere i due giocatori servirebbe uno sforzo societario importante, e l’approdo gli ottavi darà al Milan una grossa mano per investire sui propri talenti e proseguire nel processo di miglioramento.

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