Milan, da Brahim Diaz a Leao e Dalot: ecco i ragazzi del ’99

MILANO – Senza voler apparire blasfemi, è significativo osservare che i tre marcatori del Milan di Coppa, i giocatori che hanno steso lo Sparta Praga, sono tre ragazzi del ‘99, ovviamente 1999, che hanno già tutti compiuto 21 anni e che stanno cercando di farsi largo in un organico dove, al momento, un posto per loro non è ancora garantito. Già si è scritto, nei giorni scorsi, come tra le caratteristiche di questo Milan vincente in Italia e in Europa, ci sia appunto la gioventù: uno studio recente, ha infatti stabilito che l’età media dei rossoneri è la più bassa (24,5 di media) tra tutte quelle delle squadre dei cinque più importanti campionati d’Europa (Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e appunto Italia). Un primato che non può che far piacere a Ivan Gazidis, da sempre fautore del principio che si possa vincere, ma soprattutto guadagnare, con una squadra giovane. E che, almeno per il momento, si sposa bene anche con i risultati, visto che la squadra è in testa sia in campionato che in Europa League. Ma andiamo a scoprire, uno a uno, i tre protagonisti della serata contro lo Sparta Praga: Brahim Diaz, Rafael Leao e Diogo Dalot.

Diaz valutato 25 milioni dal Real Madrid

E’ stato lui a sbloccare il risultato, nel primo tempo, su passaggio di Ibrahimovic, chiudendo un triangolo con lo svedese dopo aver rubato palla alla difesa ceca. Anche lui, come Theo Hernandez, arriva dal Real Madrid ma forse proprio alla luce della esplosione del terzino sinistro, questa volta il Real si è ben guardato dal cedere il giocatore a titolo definitivo. E’ in prestito secco, Brahim Diaz, ma i buoni rapporti tra le due società hanno già fatto parlare le due dirigenze su una possibile cessione, a fine stagione. Al momento, la valutazione è sui 25 milioni di euro: una cifra che potrebbe soddisfare il Real e non essere considerata troppa esosa dal Milan. Ma la stagione è ancora lunga e quanto fatto vedere finora dal giocatore potrebbe essere ancora parziale. Di certo, gli spagnoli sono soddisfatti di come il Milan stia “curando” la crescita del ragazzo. Da non trascurare l’ipotesi che Maldini e Gazidis, se le richieste di Calhanoglu rimarranno così esose, lascia andare il turco, avendo già in casa Real permettendo, il sostituto più adatto.

Precedente Caso Obiang, cadono tutte le accuse: Ferrero assolto

Lascia un commento