Milan, c’è Kolo Muani dopo Giroud. Con Ibra trio di centravanti

I rossoneri sull’attaccante ventiduenne del Nantes: può arrivare se parte uno tra Leao e Hauge, allargherebbe la colonia Bleus

Marco Fallisi – Carlo Laudisa

29 luglio – Milano

Dopo i grandi classici alla Giroud, è tempo di Nouvelle Vague: i nuovi gol del Milan potrebbero sbocciare dai piedi di Randal Kolo Muani, 22enne francese che gioca e segna per il Nantes. Perché la deviazione di Kaio Jorge verso Torino ha inevitabilmente indotto nuove riflessioni nel quartier generale di via Aldo Rossi, senza per questo cambiare i piani del mercato rossonero: i vertici continuano a lavorare per completare l’attacco e regalare a Stefano Pioli un centravanti giovane, un profilo da far crescere all’ombra di Ibrahimovic e Giroud, e sui taccuini del d.t. Maldini, del d.s. Massara e del capo dell’area scouting Moncada è emersa la candidatura di Kolo Muani, classe 1998 che ha appena chiuso la sua esperienza olimpica ai Giochi di Tokyo insieme al milanista Pierre Kalulu.

Rivelazione

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Kolo piace perché ha fisicità e istinto da centravanti, ma anche perché all’occorrenza può muoversi da esterno destro, come gli è capitato di fare con regolarità due stagioni fa, durante il prestito al Boulogne, nella C francese. A Nantes avevano deciso di farlo maturare altrove, dopo gli inizi promettenti: da 18enne appena sbarcato nelle giovanili del club gialloverde, Kolo Muani si era fatto notare sia da Sergio Conceicao che Claudio Ranieri. Entrambi lo avevano promosso in prima squadra, portandolo in panchina in qualche partita di Ligue 1 tra il 2017 e il 2018, senza tuttavia farlo debuttare. L’esordio è arrivato nella stagione successiva, ma Kolo faceva fatica a sfondare. Troppe pause, diceva qualcuno, o forse semplicemente tempi un po’ più lunghi di quelli da talenti precoci che si fanno largo fin da ragazzini: il cammino di Kolo era iniziato così ma si era interrotto durante l’adolescenza, per alcuni problemi di crescita tra i 14 e i 16 anni che ne avevano ritardato l’esplosione, scoraggiando i grandi club. In curriculum anche due provini senza successo in Italia, tra Vicenza e Cremonese. Ci ha creduto il Nantes, che ha raccolto i frutti della scommessa alla distanza: l’ultima stagione, quella del ritorno dal prestito al Boulogne, è stata quella delle soddisfazioni e dei gol. Kolo, che nel frattempo è diventato uno spilungone di quasi 1,90, piuttosto forte nel gioco aereo oltre che molto rapido palla al piede, ha firmato 10 gol in campionato, l’ultimo dei quali ha regalato di fatto la salvezza nello spareggio con il Tolosa. Prima, c’era stata una notte di gloria al Parco dei Principi, con un gol e un assist nel 2-1 al Psg di Mbappé (che lo aveva involontariamente mandato in porta sull’azione dell’1-0). Di più, Kolo Muani è diventato un intoccabile nonostante a inizio stagione fosse partito come riserva: con 3.042 minuti giocati, è stato il calciatore di movimento più utilizzato nella rosa del Nantes, imponendosi all’attenzione degli osservatori come una delle rivelazioni dell’ultimo campionato francese.

In scadenza

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Proprio per questo, la sua valutazione è salita fino a raddoppiare, da 5 a 10 milioni di euro. Cifra che potrebbe tuttavia abbassarsi di fronte a una proposta di acquisto, visto che il contratto dell’attaccante scadrà tra meno di dodici mesi, nel giugno del 2022. Il Milan lo segue con interesse, ma c’è anche il Southampton e presto la schiera di corteggiatori potrebbe allargarsi: i rossoneri aspetteranno o si faranno avanti con una offerta? Probabile che la fase di studio possa proseguire anche nei prossimi giorni, soprattutto perché al Portello si guarda sempre con grande attenzione ai conti: dopo aver già investito una sessantina di milioni per le operazioni in entrata tra nuovi acquisti e riscatti alla Tomori, occorrerà fare cassa con qualche cessione. Con un occhio di riguardo proprio in attacco, dove qualcuno dovrà fare posto all’eventuale nuovo arrivato e gli indiziati sono Hauge o Rafael Leao. Il portoghese non è ufficialmente sul mercato, ma ha estimatori in Premier League e in caso di offerta importante potrebbe spingere il Milan a qualche valutazione. Il norvegese è sempre nel mirino di Eintracht e Wolfsburg: ad oggi sono arrivate un paio di offerte, rifiutate perché inferiori ai 15 milioni richiesti dai rossoneri, ma il discorso resta aperto. Con il Wolfsburg pronto a giocare la carta della Champions per sedurre Hauge.

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