Dal Milan dei brasiliani a quello dei francesi. I diversi cicli vincenti vissuti dal Diavolo nella propria storia sono stati scanditi dalla presenza di “blocchi” di stranieri di nazionalità differenti. Dall’era olandese dei trionfi di Arrigo Sacchi all’anima più italiana del poker di scudetti della gestione Capello fino ai tricolori targati Allegri e adesso Pioli, ottenuti da gruppi molto diversi tra loro e con un tasso di esperienza molto differente.
Il Milan torna campione, i complimenti di due grandi ex
Fatto sta che i primi tra i grandi ex del passato recente a complimentarsi per il ritorno del Milan sul tetto d’Italia 11 anni dopo l’ultima volta sono stati due brasiliani, Alexandre Pato e Ricardo Kakà, compagni di squadra per un biennio in rossonero (2008-2010), ma campioni d’Italia con il Milan in anni differenti: nel 2004 Kakà, nel 2011 il ‘Papero’.
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Pato: “Lo scudetto è tornato a casa”
In comune, però, c’è il grande affetto e la riconoscenza per gli anni felici trascorsi a Milano così le felicitazioni via social non potevano mancare, con foto d’archivio d’ordinanza. “2022 è di nuovo a casa !!! Campioneeeee” ha scritto Pato sul proprio profilo Twitter come didascalia a una foto che lo ritrae sorridente all’Olimpico di Roma con la maglietta celebrativa del 18° scudetto, festeggiato il 7 maggio 2011.
Kakà, la gioia-scudetto con il coro dei tifosi
Kakà si è invece affidato ad una Story Instagram nella quale ha riproposto il tradizionale coro di esultanza dei tifosi campioni d’Italia: “Siamo noi!! Siamo noi!! I campioni dell’Italia siamo noi” ha scritto il Pallone d’Oro 2007 sopra a una foto d’epoca esultante con la maglia rossonera, rigorosamente scudettata, nella stagione 2004-’05.
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