Milan avanti tutta su Firpo: si tratta con il Barça per il prestito

I rossoneri discutono con i catalani per il vice Theo, l’obiettivo è ottenere il diritto di riscatto

Due anni fa, di questi tempi, Paolo Maldini chiacchierava in un locale di Ibiza con Theo Hernandez: dopo quel colloquio il terzino francese si convinse ad accettare la proposta del Milan, il resto è noto. Per convincere Junior Firpo a rinforzare la fascia sinistra del Diavolo, invece, non serviranno blitz del d.t.: il laterale del Barcellona ha le idee chiare, è pronto a vestirsi di rossonero come del resto lo sarebbe stato già a gennaio. I dubbi che lo avevano frenato allora furono dubbi dell’ultima ora, e di natura squisitamente personale: il suo secondo figlio stava per nascere proprio in quel periodo e Firpo non se la sentiva di trasferirsi in Italia lasciando la compagna da sola in un momento così speciale. Oggi, a famiglia (e orizzonti) allargati, tutto è più chiaro. Compreso lo spazio ridotto al minimo che Ronald Koeman gli riserverebbe al Barça. Ecco perché il Milan non vuole perdere tempo e ha iniziato a spingere per arrivare presto al vice-Theo.

Dialogo

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I contatti con l’entourage di Firpo sono già stati avviati da tempo e il giocatore ha dato la sua disponibilità a far parte del progetto, ma adesso la trattativa è davvero entrata nel vivo, perché anche il dialogo tra Milan e Barcellona procede spedito. La formula sulla quale Maldini e Massara sono orientati è la stessa pensata per le operazioni che dovrebbero riportare in rossonero Diogo Dalot e Brahim Diaz: anche per Firpo si lavora a un prestito, ma con l’intenzione di inserire nel contratto l’opzione del diritto di riscatto. Proprio l’esperienza recente della coppia di ‘99 arrivati a Milano da Manchester United e Real Madrid insegna: il club rossonero vuole evitare prestiti secchi e riservarsi la possibilità di acquisire a fine prestito il cartellino di chi dimostra di avere la stoffa da Milan. Tanto più se il profilo in questione soddisfa i requisiti anagrafici e tecnici tanto cari alla proprietà. E Junior Firpo, talento di origini dominicane con passaporto spagnolo che ha incrociato il Milan da avversario nel 2018 in Europa League (un assist in due partite dei gironi), ha le carte in regola pure sotto questo aspetto: ad agosto compirà 25 anni e grazie alle due annate in blaugrana ha acquisito esperienza a livello internazionale (10 presenze in Champions League, 6 delle quali nell’ultima stagione). Ovviamente siamo ancora in fase di confronto, anche se va ricordato come le basi per una accelerata decisiva sono già state gettate: la quadra tra i due club dovrà essere sostanzialmente trovata sulla cifra del riscatto. Per acquistarlo dal Betis, il Barcellona nel 2019 aveva investito circa 20 milioni di euro, tra parte fissa (18 milioni) e bonus (2 milioni): i due anni di Firpo al Camp Nou non sono stati certo esaltanti, ma fino a quanto potranno abbassare le pretese i catalani?

Doppio ritorno

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L’asse con la Spagna, intanto, fa sponda anche con Madrid: i lavori per il ritorno di Brahim Diaz (seguito dagli stessi agenti di Junior Firpo) sono scattati praticamente a campionato appena finito. Anche perché l’esperienza in rossonero del fantasista ex City si è chiusa in crescendo – dal gol allo Stadium contro la Juve al finale da protagonista nello sprint Champions – e il gradimento di Brahim per un ritorno a Milanello ha fatto da motore per riavviare i contatti tra Milan e Real. Anche in questo caso, occorrerà trovare l’intesa su formula e somme: si va verso un prestito biennale con diritto di riscatto intorno ai 20 milioni (non è detto che da Madrid non provino a spingere per un contratto di un anno ma con obbligo di riscatto). In ogni caso, i rapporti tra i due club, storicamente ottimi, potranno agevolare il raggiungimento di un accordo. Meno a fuoco, per il momento, la cornice economica dentro la quale potrà essere inquadrato il nuovo prestito di Dalot: lo United ha aperto al rinnovo di una soluzione temporanea, ma vanno definite le condizioni. Servirà pazienza, insomma. Chissà che nel frattempo Junior Firpo non abbia già sorpassato sull’altra corsia.

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