Mihajlovic: “Vlahovic ha gli attributi, in Serbia te li danno in regalo”

Il tecnico del Bologna alla vigilia della sfida con la Fiorentina: “Calma con l’entusiasmo, teniamone un po’ da parte per quando le cose andranno meno bene. Irrati è di Firenze? Mentalità italiana pensar male”. Barrow prende il posto di Arnautovic

Dal nostro inviato Matteo Dalla Vite

4 dicembre – casteldebole (bo)

E poi compare la Coppa del mondo di sci. C’è una delegazione di Pinzolo-Madonna di Campiglio a Casteldebole per la partnership legata al ritiro estivo ma anche per ricordare la “Fis ski world cup 2021” del 22 dicembre. Così Sinisa prende il trofeo di vetro e lo alza. “Quando vincemmo la Champions con la Stella Rossa – racconta il tecnico del Bologna – avevamo la possibilità di tenere la Coppa per cinque giorni a testa: Pancev la portò a un matrimonio, Binic alle feste in discoteca, io la portai in famiglia. Alla fine, quando dovemmo restituirla, la rifecero perché con tutte le ammaccature che aveva…”.

derby

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Dopo il fuoriprogramma con tanto di foto, ecco che si parla di derby dell’Appennino, domani, ore 12.30: il Bologna non lo vince dal 2013. “Un derby d’Europa? Ripeto sempre che dobbiamo avere un equilibrio, la giusta euforia, perché quando ci sono momenti buoni come questo tutto sembra bello. Si deve avere un serbatoio emozionale: quando l’euforia è troppa, va preso un 15% da tenere per quando le cose non andranno bene. E’ una classifica buona, certo, ma anche una classifica corta: se per caso fai due risultati negativi torni dall’altra parte. L’importante è usare testa, lucidità, serenità e giusto equilibrio. La Fiorentina? Gioca a ritmi alti, con intensità, però anche loro hanno difetti. Vlahovic? E’ cresciuto molto, ha gli attributi e non a caso viene dalla Serbia, lì te li danno in regalo. E’ uno che non si accontenta. Cercheremo di ingabbiarlo bene. Paura? E’ una partita di calcio ma comunque paura non è un sentimento negativo, ti fa stare sveglio”.

barrow per arna

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Marko Arnautovic non ha lesioni al flessore sinistro ma una gara la salterà per precauzione e perché sente ancora male. In pole position per sostituirlo c’è Barrow. “Arnautovic? Per la Fiorentina non ci sarà, gli esami hanno dimostrato che non si è stirato ma sente ancora dolore. Lui è importante per noi, preferisco fargli saltare una gara per non rischiare piuttosto che perderlo per una o due settimane. Spero di averlo alla successiva. Arna non si può sostituire, vedremo come fare: abbiamo cinque uomini ma alla fine la Roma l’abbiamo battuta con Arnautovic in campo per 13’. Barrow? Deve migliorare nel tenere la palla, nel proteggere il pallone. A che livello di crescita è la mia squadra? Stiamo dimostrando di avere un gruppo maturo, di personalità, si può sempre crescere e migliorare, più cresci più hai ambizione”.

irrati, djokovic e ibra

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Arbitrerà Irrati, sezione di Pistoia, nato a Firenze. “E’ mentalità un po’ italiana la tendenza a voler pensare male, ma sbagliano loro come noi. L’importante è che loro abbiano coscienza pulita. Io non guardo mai chi arbitra. Non possiamo perdere energie su cose che non possiamo controllare: l’arbitro può fare bene o male, l’importante è sapere che è in buona fede. Scaramantico? Mai stato: la coppola che ho tenuto a La Spezia e con la Roma l‘avevo anche quando ho preso 5 gol quindi… E’ stata una scelta dei tifosi, coi FanToken. Se avrò il regalo di Natale dal mercato? Per ora non mi pare. Ibra ha detto che a giocare ero cattivo, ma solo per migliorare i compagni? E’ questione di carattere: è come cresci, la cattiveria è quella che ti viene dentro quando vedi la guerra, la fame, la sopravvivenza. E la usi, ma per fini positivi. Prendete Djokovic: quante volte ha raccontato che si allenava da bambino sotto le bombe… Ecco: quando cresci così, allora nei momenti giusti della vita ne fai tesoro. E diventi migliore di altri”.

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