Mihajlovic: “Mai pensato di non vincere contro la leucemia”. E si commuove al ricordo del padre

Il tecnico del Bologna ospite di Mara Venier a “Domenica In”: “Ho affrontato la malattia dall’inizio con carattere, con voglia di vincere, di combattere, essendo convinto alla fine di farcela. E ci sono riuscito”

Ospite di Mara Venier a “Domenica In”, Sinisa Mihajlovic è tornato a parlare della sua battaglia contro la leucemia, una battaglia ormai alle spalle come evidenziato anche dai risultati delle ultime confortanti analisi. “Sono uno di quelli per cui non è importante partecipare ma vincere. Per cui l’ho affrontata dall’inizio con carattere, con voglia di vincere, di combattere, essendo convinto alla fine di farcela. E ci sono riuscito. Faccio i controlli ogni tre mesi, l’ultimo il 29 ottobre a un anno dal trapianto ed è stato perfetto”.

Forza

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Assieme alla moglie Arianna, Miha (che ha consegnato alla Venier il libro-autobiografia, con tanto di dedica, “La partita della vita” scritto col vice direttore della Gazzetta Andrea Di Caro ed edito da Solferino) ha ricordato l’affetto dei figli e delle tantissime persone che hanno fatto il tifo per lui durante i mesi di degenza. “Sono cose che mi hanno dato tanta forza, non mi aspettavo tutto questo affetto da parte di tutti, persone famose, gente normale, tifosi di tutti gli stadi, anche quelli a cui non ero simpatico – ammette – Ho riunito tutti. Questo affetto è stato fondamentale. Sin dall’inizio mi ero detto che non potevo perdere questa battaglia, per me e per la mia famiglia. Ma davanti a tutto questo affetto mi sono detto: non posso deluderli. Non ho mai pensato per un momento di non vincere”.

Ricordo

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Durante la trasmissione Mihajlovic si è commosso al ricordo del padre. Sente la canzone che gli ricorda il genitore e si emoziona fino alle lacrime. “Non c’ero quando lui è morto. Avevo promesso ai miei figli di portarli a Madrid a vedere l’Inter in finale di Champions League ed ero lì. Avevo chiamato mia madre, mi aveva dato l’ok per partire. Poi mi ha chiamato mio fratello e mi ha detto della sua scomparsa. Ora quando sento questa canzone piango. Prendo una grappa per me e una per mio padre e la bevo alla salute di tutti e due”, le sue parole.

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