Mihajlovic: “Insulti social? Giusto rispondere se si supera il limite”

BOLOGNA “Mia figlia ha risposto perché c’erano insulti che  col calcio non c’entravano nulla. Sono le solite merde che poi quando ti vedono ti fanno i complimenti. E’ il mondo di oggi, ci si nasconde dietro le tastiere e si insulta perché non si hanno le palle per dirlo in faccia”. Sinisa Mihajlovic, nel corso della conferenza stampa in vista del match con lo Spezia, ha commentato lo sfogo social della figlia Viktorjia, in risposta alle offese rivolte al tecnico e che toccavano la sfera privata. “Io sono abituato, i miei figli un po’ meno, soprattutto quello più piccolo e mi dispiace per loro ma dovranno abituarsi perché la vita è così. Ma quando si oltrepassa il limite bisogna rispondere in una certa maniera. Il mondo dei social oggi è questo, però io sono abituato e nemmeno li leggo perché non ho i social. Si dovranno abituare anche i miei figli, perché il calcio è anche questo’“. 

Mihajlovic sullo sfogo della figlia: "Sono le solite m***e"

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Mihajlovic sullo sfogo della figlia: “Sono le solite m***e”

“Crisi? Ne usciremo come sempre”

Mihajlovic poi passa a parlare della situazione del Bologna e della propria, dopo un avvio di stagione probabilmente non in linea con le aspettative: “In discussione per i risultati? Sono il primo responsabile e preferisco lasciare in pace i ragazzi. Dispiace a tutti, sono convinto che ne usciremo, come ne siamo usciti tante volte. Siamo l’unica squadra ad aver incontrato fuori casa Lazio e Milan. Ad essere sinceri dobbiamo parlare solo di Verona e Salernitana. Siamo all’inizio e c’è tempo per recuperare, ma sappiamo di dover cambiare marcia. Con gli impegni ravvicinati faremo sicuramente qualche cambio per arrivare alla partita riposati il più possibile. Zirkzee? Ha tante buone caratterisiche: domani potrebbe giocare dall’inizio o entrare a gara in corsa. Dominguez? Non è ancora tornato quello che era prima dell’infortunio alla spalla, ma può tornare ai livelli di prima. Posch? Non devo conoscere tutti i giocatori del mondo, non lo avevo mai visto e non mi avevano fatto il suo nome; arriva da un campionato meno intenso rispetto a quello italiano, gli servirà tempo per adattarsi. Moro? In campo possono giocare due play, quindi lui e Schouten insieme, Moro è molto simile a Brozovic, sa giocare e verticalizza molto, secondo me dovrebbe ingrossarsi un po’, può ricoprire diversi ruoli. Domani – conclude Mihajlovic voglio vedere una squadra disperata che cerca di vincere. In Italia è così, per parlare di crisi bastano quattro partite”

Mihajlovic: “Posch? Non devo conoscere tutti i giocatori del mondo”

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Mihajlovic: “In Italia bastano 4 partite per parlare di crisi”

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