Mihajlovic ha sconfitto il Covid e si sfoga: “Avete infangato me e la mia famiglia, quanta invidia e cattiveria…”

Mihajlovic ha sconfitto il coronavirus e si sfoga: “Avete infangato me e la mia famiglia, quanta invidia e cattiveria…”.

Sinisa Mihajlovic supera anche il Coronavirus. A partire da domani il tecnico tornerà a guidare gli allenamenti del suo Bologna, dopo essere risultato negativo a due tamponi nelle ultime 48 ore.

E’ stato il club a comunicarlo sul sito ufficiale, spiegando che l’allenatore, sempre rimasto asintomatico, sarà al centro di Casteldebole per guidare i rossoblù: la seduta è fissata nel pomeriggio, a porte chiuse.

Il tecnico serbo si lascia alle spalle il virus e le polemiche dalle quali era stato investito, dopo essere stato ripreso nelle sue vacanze in Sardegna, con Flavio Briatore e a una partita di calcetto.

“Ho seguito le regole e dico no alle critiche”, aveva detto nei giorni scorsi Sinisa, che nell’immediatezza della notizia della sua positività era stato difeso anche dalla moglie Arianna:

“Non giudicate, siamo tutti peccatori”, aveva scritto in un post su Instagram. Si chiude così un altro capitolo dell’ultimo anno complicatissimo di Mihajlovic, che nel luglio del 2019 saltò il ritiro in seguito agli esami medici che evidenziarono la leucemia.

La conseguenza furono diversi cicli di chemioterapia e il trapianto di midollo il 29 ottobre 2019, cure che lo costrinsero ad allenare a distanza per buona parte della passata stagione.
Ha saltato anche l’ultimo ritiro del suo Bologna, dopo la notizia della positività al Covid del 23 agosto.

Da allora, ha trascorso in isolamento le sue giornate, senza mai accusare sintomi, osservando gli allenamenti della squadra in streaming.
Da domani Sinisa sarà di nuovo a Casteldebole: pronto a riprendere le redini dei suoi uomini.

“Nelle ultime due stagioni non sono stato molto fortunato, ma dopo la leucemia vincerò anche questa”, aveva promesso un paio di giorni fa. 

Lo sfogo del tecnico alla Gazzetta dello Sport.

Riportiamo di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Mihajlovic durante l’intervista a Andrea Di Caro per La Gazzetta dello Sport.

“Ho sconfitto il Covid e sto bene ma quanta invidia e fango su di me… Se mi riferisco a quelle per le presunte mancate precauzioni che avrei preso in Sardegna? Esatto.

Tutte c*zzate, che hanno ferito molto la mia famiglia. Sono fortunato a non avere profili e a non passare il mio tempo sui social network. Però non si possono ricevere badilate di fango senza replicare.

Sono andato in vacanza come ogni estate in Sardegna dopo la fine del campionato. Ho una casa lì da più di 20 anni. L’isola era Covid free in quel momento, neanche un contagiato.

Non vedevo la mia famiglia da due mesi, l’ho raggiunta per riabbracciarla. Ho preso tutte le precauzioni che dovevo prendere. Mettevo la mascherina quando andavo in un locale, un bar, un supermercato o un ristorante.

Al tavolo poi la toglievo, altrimenti come mangi? In spiaggia non sono sceso quasi mai o affittavo la barca o restavo in piscina a casa.

In 20 giorni avrò cenato al ristorante sei, sette volte, all’aperto e al chiuso: nei soliti posti noti della Costa Smeralda, non mi pare fosse vietato.

Non sono mai andato in discoteca, non mi piaceva da ragazzo, figurarsi a 51 anni. Una serata all’aperto con altri amici in una villa.

Cosa ho fatto di così diverso da chi è andato in Puglia, Sicilia o Calabria. O il problema è la Costa Smeralda, in quanto ritrovo di gente ricca e famosa? Cos’è, allora, invidia?” (fonti Ansa e La Gazzetta dello Sport).

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