Miha: “Vogliamo l’Europa Con Ljajic il Toro secondo”

Tre vittorie consecutive (la prima in trasferta), quarto posto in classifica e tanti gol come non si vedevano da quasi settanta anni (stagione 1949/50). Il Torino di Sinisa Mihajlovic ha preso il volo, ma il tecnico serbo non si fa condizionare dagli elogi. “Ci siamo rilassati dopo il 4-1 e questo non mi è piaciuto e non deve succedere – spiega a Sky Sport -. In ogni caso, la cosa più importante della gara di oggi è stata la continuità di prestazione rispetto alle ultime gare: pur essendo stati puniti al primo errore, siamo stati bravi a recuperare subito”. Mihajlovic, però, non si nasconde sull’obiettivo che il Torino si deve porre adesso. “Come ho già detto, vogliamo cercare di entrare in Europa entro i prossimi due anni, ma anche subito – prosegue -! Partivamo con un handicap rispetto alla concorrenza, ma stiamo facendo bene. La cosa importante, però, è rimanere con i piedi per terra e lavorare: gestire le vittorie è più facile rispetto a gestire le sconfitte, ma resta comunque complicato.

ljajic e baselli — Al “Barbera” è brillata soprattutto la stella di Adem Ljajic, tornato titolare dopo l’infortunio subito in Torino-Bologna: il serbo sembra trovarsi a meraviglia nel gioco di Mihajlovic, nonostante le incomprensioni tra i due del passato. “Io so che giocatore è e cosa mi può dare, mentre lui sa che con me può migliorare tanto: entrambi abbiamo qualcosa da guadagnare – strizza l’occhio al suo connazionale il tecnico del Toro -. Quello che ho fatto in passato era soltanto per farlo crescere. Oggi, poi, tutti hanno capito l’importanza di Ljajic: senza il suo infortunio potevamo essere anche secondi”. Non solo Ljajic: anche Baselli ha ricevuto le strigliate di Mihajlovic a inizio stagione e ha risposto presente sul campo. “Sono contento per lui, ha dimostrato che qualcosa lì sotto (gli attributi) ce l’ha…”, conclude con il sorriso.

 Gasport 

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