Miha e i suoi 4 leader: “Siamo noi che dobbiamo trascinare tutto il Bologna”

Sinisa in conferenza assieme ad Arnautovic, Soriano, De Silvestri e Medel: “Ho parlato con loro per il cambio di modulo, serviva più cattiveria davanti e più sicurezza dietro”

Dal nostro inviato Matteo Dalla Vite

13 agosto – Casteldebole (Bologna)

Sinisa si presenta con la sua Task Force. È immagine d’impatto ma anche sostanza per ripartire. “Sono venuto con loro – dice Miha – perché saremo noi cinque a dover trascinare tutti”. Sinisa ha il Gruppo scelto e al proprio fianco presenta Marko Arnautovic, il capitano Roberto Soriano, il vice Lorenzo De Silvestri e Gary Medel. Eco i cinque leader del Bologna: e il più… leader di tutti è ovviamente Sinisa Mihajlovic. “A loro – dice il tecnico che ha fissato la conferenza stampa alle nove di mattina – chiedo di dare l’esempio agli altri: se loro trascinano i giovani si alza il livello, sono fondamentali per esperienza, qualità, per quello che significano per questa squadra: noi 5 siamo quelli che dobbiamo trascinare e dare l’esempio positivo a tutti”. L’avvio della stagione, la ripartenza by Sinisa, è questa.

Mercato

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Insomma: si ricomincia e Sinisa Mihajlovic c’è. Più determinato che mai. Dopo avere presenziato in panchina nella gara di Coppa Italia contro il Cosenza, il tecnico del Bologna si appresta a partire con la squadra per Roma, stadio Olimpico contro la sua Lazio: segnali di forza, quelli che dovrà dare il suo Bologna che si presenterà con una sola novità – Lykogiannis – rispetto alla stagione scorsa. Mercato a rilento ma c’è ancora tempo. “Il mercato si è forse chiuso – dice Sinisa con una punta di ironia -? No: e allora bisogna aspettare, ho fiducia nella società, faremo ciò che dobbiamo fare per rendere la squadra competitiva. La Lazio? Io tifoso Lazio ed è forse l’unica squadra con la quale perdere mi fa meno male anche se domani voglio vincere: al secondo anno di Sarri sapranno meglio i meccanismi,l’attacco è uguale,il centrocampo quasi, il portiere è un’incognita ma è chiaro che sia una squadra molto forte. Sarà dura per noi ma anche per loro. Il cambio tattico (dal 3-4-3 al 3-5-2, ndr)? Cambiare è segno di intelligenza non di debolezza, ci siamo accorti che giocando in un certo modo non siamo abbastanza pericolosi e rischiamo dietro; magari più avanti cambieremo di nuovo, vediamo”.

Ci siamo parlati

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E il retroscena riguardo ai Fab Five, anche se palese già dallo scorso anno, lo rivela il capitano Soriano: “Il cambio di modulo? Ci siamo parlati noi cinque – dice il centrocampista -: con le tre punte avevamo poca cattiveria davanti e sicurezza nella fase difensiva. Quindi siamo tornati all’antico”. Poi, ecco Marko Arnautovic, sicuro di restare a Bologna dopo le insistenti sirene da Manchester: “L’interesse dello United – dice Marko -? Per me è importante la partita di domani, il mercato è il mercato: sono da tanti anni nel calcio e so che magari c’è sempre una squadra interessata e guardo solo alla partita di domani e basta”. Si parte e Sinisa ha la sua copertina: c’è dentro anche lui, sono in cinque e devono portare il Bologna a qualcosa di meglio rispetto agli ultimi anni.

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