A rileggerlo questa sera, Sinisa Mihajlovic sembra essere stato addirittura profetico quando ieri, alla vigilia della sfida col Cagliari, aveva gonfiato il petto in conferenza stampa davanti ai giornalisti. E messo in vetrina le qualità del gioco offensivo dei suoi: “Il Torino non è solo grinta, abbiamo anche il nostro sistema di gioco, i nostri schemi: siamo il terzo attacco del campionato e la squadra che ha fatto più gol su azioni manovrate”. Ventiquattrore ore dopo, il Torino di Mihajlovic scala nuove posizioni: dopo i cinque gol rifilati al Cagliari, i granata scavalcano la Roma nella speciale classifica dei gol fatti e diventano il miglior attacco della Serie A. Numeri tondi tondi, statistiche piene: questo Toro, forgiato e rivoluzionato quest’estate da Mihajlovic in campo e da Petrachi-Cairo sul mercato, è diventato una felice macchina da guerra che guarda con sempre maggiore interesse alla zona Europa del campionato.
2,25 gol a partita — Se c’è un metodo per valutare lo stato di salute di una squadra, quello è sicuramente analizzando ai raggi X la sua capacità di arrotondare la casella dei gol realizzati in classifica. Vero è che il Torino ha una partita in più rispetto a tutte le altre, ma è altrettanto vero che i 27 gol realizzati in queste prime dodici giornate di Serie A gli attribuiscono (al momento) la palma di miglior attacco del torneo. Più della Roma, che di gol ne ha fatti 26, della Juve (23), della Lazio (22) e del Napoli (20). In 12 giornate, solo due volte l’attacco granata ha steccato, poi ha sempre timbrato almeno un gol. E la media a partita di 2,25 gol è di quelle che riempiono di speranze e anche di ambizioni il futuro granata.
volti da copertina — I volti di questa rinascita del Torino sono soprattutto quelli di Andrea Belotti e di Adem Ljajic. Consacratosi il primo, rinato il secondo: insieme rappresentano una delle coppie più esplosive di tutto il torneo. E sono – anche in questo caso – i numeri a dimostrarlo: l’azzurro e il serbo (ed entrambi sono stati fermati da due diversi infortuni per alcune giornate) hanno realizzato insieme 13 gol (8 Belotti, 5 Ljajic). Numeri che ne fanno la seconda migliore coppia d’attacco della A dietro ai romanisti Dzeko (10 gol)-Salah (5), 15 gol in due. Meglio di Immobile-Keita della Lazio (che finora “pesano” 12 gol), dei napoletani Callejon-Mertens (10 gol). E bottino più consistente di quello raccolto dagli juventini Higuain (7 gol) e Dybala (3, in questo momento ai box per un infortunio).
