Mesut Özil, addio all’Arsenal con polemica: “Mi hanno fatto fuori perché attacco Pechino”

Mesut Özil è convinto di essere stato fatto fuori dall’Arsenal per motivi politici ed economici: “Messo alla porta perché attacco Pechino”.

Mesut Özil ha detto addio all’Arsenal in maniera burrascosa: “Sono stato fatti fuori perché ho attaccato Pechino”. 

Insomma, secondo il fuoriclasse tedesco, l’Arsenal lo avrebbe messo alla porta per ragioni politiche ed economiche. 

Ma andiamo nel dettaglio. Cosa ha fatto Mesut Özil per essere cacciato dall’Arsenal?

Il club ha motivato questa scelta definendola tecnica ma secondo il fuoriclasse tedesco c’è dell’altro. 

Infatti Mesut Özil è piuttosto attivo sui social network e dice sempre la sua sulle questioni internazionali, anche quelle più scottanti.

Come quando il calciatore di origine turca si è schierato a sostegno degli uiguri detenuti nei campi dello Xinjiang. 

Questa presa di posizione di uno dei fuoriclasse della squadra, ha messo nei guai l’Arsenal che ha ampi interessi economici in Cina come tutti i club della Premier League.

Quindi l’Arsenal ha preferito sacrificare Ozil piuttosto che rinunciare ad un mercato importante come quello cinese. 

Lo sfogo dell’ormai ex calciatore dell’Arsenal è riportato dal Corriere della Sera: 

“I dirigenti dei Gunners non conoscono la lealtà e la fedeltà. Continuerò a usare la mia voce per la giustizia e contro la disumanità” (fonte Il Corriere della Sera). 

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