Da piccolo, l’unico modo per farmi stare buono era mettermi davanti al televisore: vhs sempre pronto e occhi fissi sul pallone. Crescendo, le cose sono anche peggiorate: dalla Promozione alla Champions League poco importa, provate pure a staccarmi da una gara. Anziché praticarlo, il calcio, preferisco provare a raccontarlo: meno faticoso prendere una penna in mano che correre su un campo dietro a un pallone. Al 4-4-2 preferisco una giocata: dribbling o rabona poco importa, l’importante che emozioni. Le uniche date che ricordo sono quelle delle finali di Champions, con buona pace di famiglia, amici e fidanzata. ‘Italians…in campo’ la mia rubrica, una predilezione per il retroscena di mercato,GianlucaDiMarzio.com la mia casa. Laureato in comunicazione, che ci riesca o meno provo a raccontarvi il mio mondo: calcio e sorrisi, comunque vada. Perché alla fine ciò che conta è non aver paura di tirare un calcio di rigore.
Guarda tutti i messaggi di : Nino Caracciolo