Messias show, Cordaz para tutto: il Crotone batte il Parma e lascia l’ultimo posto

Doppietta del brasiliano nel primo tempo. Nella ripresa Kucka riapre la partita e diventa protagonista il portiere. La squadra di Stroppa supera temporaneamente Genoa e Torino

Aggrappato al suo Messias (Junior) e con un Cordaz in formato Jascin, il Crotone fa l’impresa: batte il Parma, lascia (anche se provvisoriamente) l’ultimo posto della classifica e si rilancia in chiave salvezza. E’ una doppietta del sudamericano a decidere questa sfida bollente. A nulla serve il golletto di Kucka che, in avvio di ripresa, rimette in carreggiata il Parma.

crotone avanti

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Pressing forsennato fin dall’inizio: Crotone e Parma non si risparmiano e vanno a cercare di conquistare il pallone in zona offensiva. I calabresi provano sempre a uscire con eleganti fraseggi e, a volte, rischiano. Ma Karamoh è generoso e non li punisce quando, con un diagonale, accarezza il palo (minuto 23). E’ allora Junior Messias a salire sul palcoscenico: si gira da consumato centravanti e con il destro piazza un tiro preciso nell’angolino. E’ il minuto 24 e pochi secondi più tardi un fuorigioco di Inglese vanifica la rete del pareggio di Karamoh. Il quale, al 26’, centra il palo dopo un rapido scambio in area. Il Parma lotta, aggredisce, ma i tempi d’intervento non sono sempre corretti e così il Crotone ha modo di distendersi. Dopo un volo di Cordaz su conclusione di Inglese (36’), è ancora Messias a prendersi la scena. E in questa caso la prodezza è da standing-ovation (se ci fosse il pubblico…): stop di petto sulla trequarti grazie al quale anticipa Osorio e poi, di controbalzo, con il piede destro (che non è il suo preferito) disegna un perfetto pallonetto che inganna Sepe. Il Parma è al tappeto.

kucka non basta

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A rialzare gli emiliani ci pensa Kucka: è sua la zuccata da calcio d’angolo al 12’ della ripresa che riapre la partita. Si pensa che, a quel punto, con il Crotone stanco per il tanto correre, il Parma possa far valere il maggior tasso tecnico. E difatti la squadra di Liverani si prende il campo e prova a rimettersi sulla strada giusta. Ma Cordaz tira giù la saracinesca e non c’è nulla da fare. Il portiere dice di no a Karamoh, a Brunetta, a Cornelius e a Kucka. E quando, proprio sul finire della gara, lo stesso Kucka prova il tiro della speranza, il pallone va di un nulla a lato. Fa festa il Crotone e piomba nel buio profondo il Parma che non ha ancora trovato una precisa identità.

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