Messi, una rockstar a Parigi: alle 11 la prima conferenza stampa con il Psg

Ieri le centinaia di tifosi in aeroporto e le visite mediche, oggi l’incontro con i giornalisti al Parco dei Principi: la capitale francese è già ai suoi piedi

A tutto Messi. L’arrivo del sei volte Pallone d’oro al Psg si prende l’intera scena mediatica, in Francia. E non solo. Ieri è stata una giornata vissuta da rockstar per l’argentino, accolto da centinaia di tifosi dall’aeroporto, ma anche all’ospedale dove si è sottoposto alle visite di rito, allo stadio, dove ha girato i video di presentazione, all’hotel da dove si è affacciato dal balcone come un’icona. Stamattina invece c’è in programma l’incontro con i media francesi e di tutto il mondo. Appuntamento alle 11 nell’auditorium del Parco dei Principi, la nuova dimora calcistica del fuoriclasse di Rosario.

Sorriso

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Anche qui, decine i giornalisti accreditati per ascoltare le prime parole da parigino di Messi che comunque ha già conquistato molte prime pagine dei quotidiani, e ampi spazi all’interno dei differenti giornali francesi. A cominciare dall’Equipe che gli dedica ovviamente le prime dieci pagine. Messi finisce anche in apertura del quotidiano della capitale, Le Parisien che appunto lo battezza come “parigino”. L’argentino appare ovunque con il sorriso, travolto dall’entusiasmo che ieri si è propagato per la città e ovviamente nel resto del Paese, con dirette tv, servizi radiofonici, approfondimenti sui siti, anche non sportivi.

Sogno

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Messi è anche il sogno dell’emiro del Qatar che si realizza, a dieci anni dall’entrata nel mondo del calcio. Nel 2011, però, sembrava inimmaginabile un’operazione simile, ma dopo Ibrahimovic, Beckham, Cavani, Neymar e Mbappé anche Messi ha scelto il Psg. E se già l’acquisto record del brasiliano, pagato 222 milioni di euro nel 2017, spinse il calcio francese in una nuova dimensione, l’innesto di Messi è accolto come un punto di svolta in un campionato messo in ginocchio dalla crisi. Poche le voci contrarie, più spesso legate a una sorta di romanticismo di chi avrebbe preferito vedere l’argentino chiudere la carriera nel suo club di sempre.

Addio

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Accompagnato alla porta dal Barcellona, dove il suo ingaggio era incompatibile con i conti disastrati del club, Messi si è già immerso nella nuova avventura: “Sono impaziente – ha dichiarato dopo la firma sul biennale, con un anno in opzione in più, e uno stipendio stimato sui 35milioni netti – di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera a Parigi. Il club e la sua visione sono perfettamente in linea con le mie ambizioni. So bene quanto i giocatori e lo staff siano talentuosi qui. Sono determinato a costruire a loro fianco qualcosa di grande per questo Club e per i tifosi. Non vedo l’ora di calpestare l’erba del Parco dei Principi”.

In Spagna

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Un trasferimento, ovviamente, seguito con attenzione (e non pochi rimpianti dei catalani) in Spagna. Nella prima pagina il quotidiano Marca evoca la Rivoluzione francese.

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