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Messi-Psg i conti tornano, arriva il sì finanziario. E i francesi dribblano le sanzioni…

La società però dovrà pianificare una serie di cessioni per limitare le perdite stimate a 200 milioni. Mbappé è incedibile, il primo della lista è dunque Icardi, che non fa parte del giro di amicizie dell’argentino

Messi al Psg, si può fare. Anche dal punto di vista finanziario. Certo, con un po’ di creatività e un po’ di flessibilità, tra Lega e Uefa. Alla fine, però, grazie ai potenziali introiti indotti, i conti dovrebbero tornare, nonostante la zavorra in bilancio provocata dall’anno e mezzo di pandemia che ha mandato in tilt tutto il mondo del calcio. Secondo L’Equipe, quindi, Messi è un investimento sostenibile e il Psg dovrebbe sfuggire anche alle sanzioni del fair-play finanziario cui è stato sottoposto in passato.

IL TETTO

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Anche nella Ligue 1, tra l’altro, vige come in Liga il tetto del 70% per la massa salariale, rispetto al fatturato. Se il Barcellona è dovuto formalmente sottomettersi al vincolo, in Francia lo scorso dicembre, davanti al crollo degli incassi per via degli stadi chiusi e la fuga degli sponsor, è stata approvata una moratoria di un paio d’anni. Così, il club dell’emiro del Qatar ha le mani libere per gestire il monte ingaggi destinato ad aumentare di 40 milioni lordi: lo stipendio stimato per il biennale di Messi.

LA TOLLERANZA

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Sul fronte dell’Uefa, si prevede una maggiore tolleranza. I controllori del fair-play finanziario hanno già punito in passato il Psg, obbligandolo non solo a smantellare gli sponsor legati al Qatar, ormai presenti in quota marginale, ma anche con multe e limiti alle spese di mercato. Il club parigino ha saputo rigenerarsi, non solo emancipandosi dai diritti tv (scesi al 28%), ma ristrutturando il parco sponsor grazie all’espansione della visibilità del marchio a livello internazionale.

GLI INCASSI

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L’arrivo di Messi, secondo le prime stime, dovrebbe quindi dopare ulteriormente i conti, con un aumento stimato al 20% degli incassi commerciali. Sufficiente per rimanere dentro i paletti del fair-play finanziario comunque reso più flessibile, ricorda il quotidiano sportivo, “dando più tempo per quantificare e spiegare le perdite non previste di incassi, e per spalmare su un periodo più lungo le ripercussioni negative della pandemia”. Il Psg dovrà però pianificare una serie di cessioni per limitare le perdite stimate a 200 milioni, secondo il budget depositato in Lega. Si auspicano vendite per almeno 150 milioni. Mbappé è considerato incedibile. Il primo della lista così è Icardi, che non fa parte del giro di amicizie di Messi.