Quattro gol, uno dei quali all’undicesimo minuto di recupero del secondo tempo, dieci calci di rigore per decidere la seconda semifinalista di Qatar 2022, ma anche un mare di polemiche. Argentina e Olanda non hanno sono venute meno alla “tradizione” che vuole sempre sfide infuocate negli scontri diretti in un Mondiale, così se la sfida di Lusail è stata poco spettacolare nel primo tempo, quanto successo dal 46’ in poi è destinato a restare nella storia del calcio, al pari delle accese code polemiche seguite all’epilogo della gara, scandito dalla trasformazione dell’ultimo rigore da parte di Lautaro Martinez che ha promosso in semifinale l’Argentina, attesa ora dalla sfida con la Croazia.
Argentina-OIanda, coda al veleno: Messi litiga con Weghorst
Oltre al faccia a faccia tra Lionel Messi e Louis Van Gaal, divisi dai componenti dello staff tecnico dell’Olanda, Edgar Davids su tutti, momenti di tensione si sono registrati anche tra lo stesso Messi e Wout Weghorst, l’eroe degli Orange, autore dei due gol con i quali la squadra di Van Gaal è riuscita a prolungare la sfida ai supplementari. Durante l’intervista rilasciata da Messi a Tyc Sports subito dopo la fine della partita, nella quale l’attaccante del PSG ha attaccato l’arbitro Lahoz e lo stesso Van Gaal, il numero 10 dell’Argentina ha infatti regalato un fuoriprogramma: “Cosa guardi idiota? Via via, vai” le parole pronunciate da Messi con destinatario proprio Weghorst.
Scontro Messi-Weghorst, la ricostruzione
Nella zuffa a parole sono poi entrati anche Sergio Agüero, componente dello staff, e Lisandro Martinez: “Stai zitto” le parole dell’ex attaccante del Manchester City, “Noi siamo una squadra”, ha invece attaccato il difensore del Manchester United. Il Kun avrebbe poi spiegato così i fatti: “Weghorst ha iniziato a dire: ‘Ehi, Messi, ehi, Messi’. Allora io gli ho detto di stare zitto: ‘Perché parli con lui?’ ‘Non mi dici di stare zitto’ mi ha risposto. E io gli dico: ‘Va bene, non parli con Messi”. Poi, la spiegazione di Messi a telecamere accese: “Il numero 19 (proprio Weghorst, ndr) è entrato e ha cominciato a provocarci, a venirci addosso“. L’attaccante del Besiktas ha poi fornito la propria versione dei fatti: “A fine partita sono andato da Messi per una stretta di mano e l’ha rifiutata. Mi ha detto anche qualche parola che, anche se non conosco lo spagnolo, non mi è sembrata amichevole. Mi ha deluso molto“.