Messi imita… Topo Gigio: il curioso accostamento scoperto in Argentina. C’entra un’esultanza

Una delle figure italiane più amate al mondo, è diventata la mascotte dell’Argentina nell’ultima edizione dei Mondiali in Qatar. Tutto grazie all’esultanza di Lionel Messi dopo il rigore segnato all’Olanda nei quarti di finale. Il gesto del fuoriclasse argentino (che ha messo le mani dietro le orecchie) verso la panchina olandese, ha ricordato Topo Gigio ed ha scatenato i tifosi e la stampa argentina. Ma cosa c’era dietro quel gesto?

L’esultanza alla Topo Gigio

Topo Gigio è una delle figure più amate in Argentina (dove arrivò in tv per la prima volta nel 1966) e su di lui negli anni si sono moltiplicati speciali e programmi. Nel 2001 il primo calciatore che festeggiò facendo il gesto delle orecchie fu Juan Román Riquelme. Il trequartista inventò l’esultanza alla Topo Gigio per sbeffeggiare l’allora presidente del Boca Juniors Macri e il tecnico Van Gaal, che ai tempi del Barcellona lo relegò spesso in panchina. Messi, a distanza di 20 anni, ha voluto ripetere il gesto nei confronti del tecnico olandese, che alla vigilia della gara tra le due nazionali, lo aveva punzecchiato.

Argentina, Messi finisce su una banconota?

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