Messi eguaglia Pelé ma non basta: solo un pari per il Barcellona

BARCELLONA (SPAGNA) - Solo un pareggio per il Barcellona, che al Camp Nou si fa fermare sul 2-2 dal Valencia nel giorno in cui Leo Messi eguaglia il record di massimo marcatore con un unica casacca, detenuto da Pelé. Dopo aver riacciuffato il pari con la Pulce, dopo il momentaneo vantaggio di Diakhaby, i blaugrana si illudono con lo spettacolare sorpasso siglato da Ronald Araujo, ma si fanno raggiungere sul pari definitivo da Maxi Gomez. Dopo i due successi consecutivi contro Levante e Real Sociedad, così, arriva un nuovo mezzo passo falso per i ragazzi di Koeman, che costa un ritardo di ben 8 punti dalla capolista Atletico, che nel primo pomeriggio si era imposto sull’Elche.

Guizzo Diakhaby

Venticinque minuti di palleggio stucchevole e sotto ritmo del Barça nella metà campo ospite, poi la partita decolla all’improvviso, con il Valencia che si rende pericoloso, prima con Gayà, chiuso alla disperata da Ronald Araujo, poi con Carlos Soler, che trova la maiuscola deviazione in angolo di Ter Stegen. Sugli sviluppi del corner, però, il portiere blaugrana non può nulla sulla capocciata ravvicinata di Diakhaby, che sfugge alla svagata marcatura di Griezmann. Il Barça accusa il colpo e, al 45’, Maxi Gomez, servito dalla sinistra da Cheryshev, sfiora il raddoppio, ma stavolta l’estremo difensore tedesco ci arriva.

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Messi come Pelé

Evitato il gol del ko definitivo, i catalani trovano il colpo di coda nel caotioco finale. L’ingenuo Gayà sfiora in area Griezmann, che crolla al suolo. Per il signor Hernandez Hernandez è rigore ed espulsione per il terzino della Nazionale spagnola, ma il Var lo richiama a riguardarsi la giocata e il fischietto se la cava trasformando il rosso in giallo, ma conferma il tiro dal dischetto. Dell’esecuzione s’incarica Messi, che si vede respingere il tiro da Jaume Domenech. Il più rapido a gettarsi sul pallone vagante, però, è Jordi Alba, che dirige nuovamente la palla verso l’area piccola, dove spunta la testa del cocciuto Messi a siglare l’1-1. Non una rete qualsiasi per Leo, che eguaglia il record di 643 reti siglate con un unico club detenuto da Pelè con il Santos. La Pulce ci ha messo 746 partite, 11 in meno rispetto alle 757 di O Rey.

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Koeman, la vetta si allontana

La ripresa si apre con l’apparizione dell’acciaccato Frenkie de Jong per un macchinoso Busquets, ma a sfiorare il nuovo vantaggio è il Valencia, che fallisce una sorta di rigore in movimento con lo sciagurato Cheryshev, servito dalla destra da Guedes. Va decisamente meglio, sul fronte opposto, al centrale Ronald Araujo che completa la remontada blaugrana con una spettacolare mezza sforbiciata volante. Pochi istanti e potrebbe arrivare anche il terzo per il Barça, ma Jaume Domenech para proprio sulla riga una deviazione ravvicinata di Braithwaite. A trovare il gol, invece, è il Valencia, che pareggia con Maxi Gomez, servito da Gayà. Le speranze di vittoria del Barça si spengono definitivamente con un diagonale di Coutinho che esce di un soffio. Blaugrana a -8 dalla vetta, occupata dall’Atletico Madrid.

Barcellona-Valencia 2-2

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