Messi è in ritardo, l’Argentina col Venezuela in attacco schiera… l’Inter?

Giovedì notte il primo dei tre impegni della Seleccion. Leo non è al meglio e il Tucu potrebbe affiancare il Toro dal 1′

Simone Inzaghi osserverà con attenzione gli impegni di tutti i nazionali nerazzurri, ma un occhio particolare potrebbe darlo a Venezuela-Argentina di giovedì notte, alle 2 italiane. Nello Stadio Olimpico di Caracas infatti gli amiconi Lautaro e Correa potrebbero giocare insieme e dall’inizio. Anche perché Leo Messi non è al meglio e non è da escludere che inizi il primo dei tre impegni della Seleccion verso Qatar 2022 dalla panchina, per poi tornare dal 1′ per la supersfida di domenica contro il Brasile.

Prove di convivenza

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Nel 4-3-3 di Scaloni due posti in attacco paiono già assegnati al Toro e al fiorentino Nico Gonzalez. In assenza di Messi, Correa dovrebbe essere preferito a Di Maria, semmai in ballottaggio per un posto a centrocampo, e a Dybala, assente dalla nazionale da oltre un anno. Dopo la staffetta del Bentegodi, i due amici appena riuniti in nerazzurro potrebbero insomma fare interessanti prove di convivenza in biancoceleste. Vero che il sistema di gioco è diverso da quello adottato da Inzaghi, ma se i due dovessero fare coppia anche nell’Inter (con Dzeko dalla panchina) sarebbe sempre di nuovo Lautaro a fare la prima punta.

Samp e rinnovo

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Dopo la sfida col Brasile, per l’Inter sarà importante verificare l’utilizzo dei due attaccanti soprattutto nel terzo e ultimo impegno, quello con la Bolivia in programma nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10. Vale a dire a poche ore (il calendario di anticipi e posticipi verrà stilato oggi) da Sampdoria-Inter. Mentre a Correa l’Inter ha dedicato su Twitter un trailer di un film in bianco e nero in cui il Tucu, la nuova stella in città, viene definito “l’uomo con l’anima di un puma”, Lautaro a breve festeggerà il rinnovo con l’Inter, con adeguamento a 6,5 milioni di ingaggio. “Insieme abbiamo reso felice Lautaro e la sua famiglia, lui ha sempre voluto restare in nerazzurro” ha spiegato a Internews Alejandro Camaño, l’agente del Toro.

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